BARI - La Procura di Bari ha notificato a 7 persone e alla società "Ferrovie Sud Est e Servizi Automobilistici Srl" l'avviso di conclusione delle indagini preliminari...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima truffa si riferisce all'acquisto di 27 vagoni nuovi dalla societa' polacca Pesa, pagati 93 milioni (interamente finanziati dalla Regione Puglia). Secondo la Procura la truffa consisterebbe nell'aver incluso nel costo rimborsato 12 milioni di euro di provvigioni sulle vendite pagati da Pesa alla societa' Varsa.
La seconda truffa riguarda l'acquisto dalla societa' Varsa di altre 25 carrozze 'revampizzate' (cioe' ristrutturate) pagate 22 milioni 500mila euro, il doppio - secondo la Procura - del valore di mercato dei vagoni stimato in 11.206.000 euro. Stando alle indagini del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Bari, questa frode si sarebbe articolata in tre fasi: all'inizio, Ferrovie Sud-Est ha acquistato da due societa' tedesche le 25 carrozze passeggeri dismesse, spendendo 912mila euro; successivamente, la stessa societa' barese le ha vendute alla societa' polacca incaricata di eseguire interventi di ristrutturazione al prezzo di 7 milioni di euro; infine Ferrovie Sud-Est ha riacquistato dalla Varsa le 25 carrozze 'revampizzate' avvalendosi di societa' di filtro estere riconducibili a Beltramelli e Fiaccadori. A Fiorillo e' contestato anche il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l'uso di fatture per operazioni inesistenti relativamente agli anni di imposta 2008-2009-2010, mentre a Beltramelli e Alfonso il pm contesta un episodio di corruzione con riferimento ad un bonifico da 35mila euro fatto nel 2009 dal primo al secondo per l'acquisto di un'auto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia