A partire da lunedì 4 maggio anche il settore della sanità potrà tornare ad una lenta normalità: ospedali pubblici e privati e ambulatori potranno...
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La ripresa, però, potrà avvenire solamente se saranno rispettate determinate condizioni di sicurezza, come il distanziamento dei pazienti, percorsi che garantiscano zero contatti. «Stiamo fornendo alle Asl e agli ospedali un elenco di regole da osservare per la riattivazione dei servizi - spiega Montanaro - chi sarà nelle condizioni di ripartire già da lunedì prossimo potrà farlo, chi avrà bisogno di qualche giorno in più per adeguarsi potrà rinviare». L'obiettivo principale è smaltire le liste di attesa, bloccate ormai dal 9 marzo scorso: «Chi aveva già prenotato una visita o un esame non dovrà fare nulla - spiega Montanaro - seguiremo l'ordine prima del blocco per l'emergenza coronavirus».
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Per ridurre le liste di attesa, la Regione sta pensando ad un piano che prevede che i grandi macchinari (Tac, risonanze) siano attivi almeno 12 ore al giorno per effettuare gli esami, ovviamente questo comporterà cambiamenti sui turni di lavoro.
«La settimana prossima - annuncia Montanaro - ci sarà un confronto con sindacati e Ordini professionali su questo tema». La rete ospedaliera Covid resterà in piedi, anche se «lentamente verrà ridotta», conclude il numero due della sanità pugliese.
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