BARI - «Un primo passo importante nella responsabilizzazione di ciascuno riguardo la lotta contro la violenza sulle donne»: così il presidente della Regione Puglia, Nichi...
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La possibilità di costituirsi parte civile nei processi per femminicidio è prevista dalla legge regionale n.29 approvata all'unanimità dal consiglio regionale lo scorso luglio e fa parte, si legge in una nota dell'ente, della «più ampia strategia regionale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere».
«Le donne in Italia - prosegue Vendola - continuano ad essere uccise, stuprate e molestate. Il bilancio di questi reati, nell'anno appena concluso, è davvero drammatico. Siamo persuasi del fatto che non sia possibile cambiare questa cupa realtà, se non ci adoperiamo tutti per un profondo e radicale mutamento delle relazioni uomo-donna e del ruolo della donna in ogni ambito della quotidianità. Per parte nostra - conclude Vendola - noi continueremo su questa strada, per aiutare in modo concreto tutte le donne, per tutelare la loro libertà e i loro diritti». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia