Non si è tenuto l'incontro, previsto questa mattina alle 11, tra il neo presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i consiglieri del Movimento 5 Stelle che avrebbe...
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La replica di Emiliano. «Credo che il noviziato a volte possa portare a non capire esattamente il valore di alcuni momenti istituzionali. Oggi avremmo potuto varare le linee guida del disegno di legge sul reddito di cittadinanza», ha spiegato Emiliano. I pentastellati, però, non si sono presentati poiché, l'annuncio in una nota, avevano difficoltà logistiche a parteciparvi oggi e avevano dato la disponibilità per domani. «Il governo - ha proseguito Emiliano - avrebbe potuto in diretta streaming (modalità in cui l'incontro era trasmesso, ndr), con una delle forze politiche che tiene particolarmente a questo punto, concordare le linee guida e vararlo nel giro di poche ore. Purtroppo questo non potrà avvenire». Quanto alla possibilità che l'incontro slitti a domani come richiesto dai grillini, Emiliano ha detto: «No, io ho un calendario prefissato. Dopodiché, come ho spiegato, ci sono adempimenti tambureggianti. Le giornate sembrano non bastare. Peraltro sono senza giunta e devo firmare gli atti di tutti gli assessori. L'inesperienza può aver fatto loro sottovalutare la necessità che il calendario fosse così rigido. Non è una mia pretesa».
Il primo giorno di lavoro. «Oggi primo giorno di lavoro in Regione Puglia. Sono preoccupato e teso, ma anche molto determinato. Conto sull'aiuto di tutti», ha scritto in mattinata su Twitter Emiliano.
«Scelgo io gli assessori». «Le consultazioni non servono a parlare di poltrone. Non ne parlerò con nessuna forza politica. Da questo punto di vista ci sarà perfetta continuità col governo Vendola, gli assessori saranno scelti dal presidente», ha detto Emiliano. Il governatore ha poi spiegato che coinvolgerà le tremila persone che hanno preso parte alle 'Sagre del programma', gli eventi pubblici con cui è stato costruito il programma di governo. «Io - ha aggiunto Emiliano - dirò a tutto il popolo delle sagre cosa penso, mi daranno il loro punto di vista. È importante che tutti quelli che si sono impegnati per la realizzazione del programma sappiano di contare. La legge sulla partecipazione attiva alla quale stiamo lavorando, serve a dare la concreta prova che conti nelle scelte del presidente». Quanto alle richieste dei vendoliani, che rivendicano la scelta di un proprio assessore, Emiliano ha detto: «Vendola non ha mai discusso sui nomi degli assessori, io ne sono testimone diretto. Discuteremo di tutto ma è chiaro che c'è anche il modo di suggerire, dare preferenze. Questo è assolutamente legittimo, ma alla fine la decisione sarà mia». «E l'unico soggetto al quale concederò di interferire con le mie opinioni - ha concluso - è questa assemblea di tremila persone che mi daranno il loro punto di vista». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia