Vaccino ai bambini, corsa contro il tempo per le scuole-hub. Entro oggi la mappa delle sedi

Entro oggi la mappa delle sedi in Puglia

Vaccino ai bambini, corsa contro il tempo per le scuole-hub. Entro oggi la mappa delle sedi
Corsa contro il tempo per le Asl pugliesi per individuare entro le prossime 24 ore le scuole da utilizzare come hub per la somministrazione del vaccino ai bambini di età...

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Corsa contro il tempo per le Asl pugliesi per individuare entro le prossime 24 ore le scuole da utilizzare come hub per la somministrazione del vaccino ai bambini di età compresa fra 5 e 11 anni. Diverse le criticità ancora da risolvere nei coordinamenti provinciali in corso tra aziende sanitarie e uffici scolastici per non fallire l'avvio delle vaccinazioni pediatriche fissato dalla Regione Puglia al 16 dicembre prossimo. I piani delle aziende, in base a quanto previsto dalla circolare della Regione, vanno consegnati oggi, ma non tutti riusciranno a farcela.


Bari e Lecce le province che appaiono più in ritardo, costrette a fare i conti non solo con tempi ridotti, ma con una grande estensione territoriale e un'ampia utenza scolastici.

Nel Barese si comincia in città, poi toccherà alle scuole della provincia

L'indicazione delle scuole nell'Asl di Bari tarda quindi ad arrivare, quel che appare certo invece è che la vaccinazione avrà inizio nei tempi prestabiliti negli istituti comprensivi della città capoluogo. Successivamente, anche in base alle adesioni delle famiglie, si passerà alla vaccinazione nei plessi scolastici della provincia.

Nel Salento 48mila studenti da vaccinare

A Lecce, invece, dove il target potenziale di vaccinabili supera i 48mila studenti con maggiore incidenza nella scuola primaria, proseguono le riunioni tecniche tra il direttore del dipartimento di igiene dell'Asl, Alberto Fedele e il direttore dell'ufficio scolastico provinciale, Vincenzo Melilli, con l'obiettivo di fare il punto e organizzare l'agenda vaccinale nei 96 comuni salentini. «I tempi dettati dalla Regione sono ridotti e non considerano le difficoltà di un territorio ampio come quello salentino afferma il dottore Fedele pertanto utilizzeremo tutto il tempo necessario per organizzare al meglio l'agenda vaccinale nelle scuole.L'obiettivo è partire con le vaccinazioni pediatriche il prossimo 16 dicembre, con 14 equipe mediche operative simultaneamente in tutti i distretti sanitari della provincia».

La Asl Taranto chiede all'Ufficio scolastico almeno 2 scuole o 3 punti vaccinali per distretto

L'urgenza dell'organizzazione ha spinto invece l'Asl di Taranto, «considerati i sei distretti provinciali dislocati a Taranto, Ginosa, Massafra, Martina Franca, Grottaglie e Manduria», a diramare una nota esplicativa: è indirizzata al dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, Alfonso Vito, per comunicare l'urgenza nell'individuazione di «almeno 2 o 3 punti vaccinali per distretto e almeno un punto vaccinale per quartiere nella città di Taranto che abbiano un ampio androne riscaldato con almeno 3 aule adiacenti capaci di contenere box vaccinali e 60 sedie per la fase pre e post inoculazione». Richiesta dall'Asl tarantina rivolta anche alla «disponibilità di personale Ata nel corso delle sedute vaccinali», che secondo indicazioni regionali dovranno avvenire in orario extracurriculare.

A Brindisi oggi la riunione per definire la mappa dei centri

Nell'Asl di Brindisi il piano vaccinale destinato ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, dovrebbe delinearsi oggi nella riunione in programma tra rappresentanti del dipartimento di prevenzione, dipartimento cure primarie, responsabile provinciale dell'Ufficio scolastico regionale e referenti dei Comuni. Per tutte le Asl il compito quindi di accelerare per organizzare un piano vaccinale ordinato e sicuro, in linea con le direttive regionali che impongono per i piccoli nati dall'1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2016 che presentino condizioni di elevata fragilità, di disabilità grave, che siano immunodepressi o non deambulanti, la massima priorità dai centri specialistici e dalle reti di Patologia e Malattie rare o dagli ospedali che li hanno in cura, dai pediatri negli ambulatori o dalle Usca a domicilio. Per tutti gli altri bambini le somministrazioni avverranno a scuola.
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Quotidiano Di Puglia