«In seguito alla pubblicazione da parte di Bob Sinclair di stories sulla sua pagina Istagram il Codacons nazionale ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura...
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Dopo i due esposti presentati dal Codacons alla Procura e alla Prefettura di Lecce per chiedere l'annullamento della serata del 30 luglio ha visto protagonista in consolle il dj di fama internazionale, ora l'associazione del comsumatori torna all'attacco e si rivolge direttamente alla Regione Puglia chiedendo di valutare la revoca delle autorizzazioni per l'apertura di club e discoteche. Ma anche di rivere le linee guida regionali, soprattutto in relazione al riempiento delle piste da ballo.
«Il Codacons di Lecce con i propri volontari ha svolto concrete attività di verifica contattando persone presenti in loco durante il Dj set di Bob Sinclair - scrive in una nota il presidente della sezione leccese Cristian Marchello -
Da questa attività è emerso il grande lavoro svolte dalle forze dell’ordine, in primo luogo dal commissariato di polizia di Gallipoli, coordinate dalla Prefettura di Lecce, che hanno di certo agevolato lo svolgimento tranquillo della manifestazione. Purtuttavia, appare innegabile proprio grazie alle foto pubblicate da Bob Sinclair che all’interno della struttura le vigenti disposizioni in materia di distanziamento sociale non siano state rispettate e che almeno 500/600 persone presenti nella pista centrale si siano di fatto accalcate sotto il palco, senza che ciò fosse concretamente impedito dal personale della discoteca o da una previgente organizzazione degli spazi».
Da qui la richiesta del Codacons alle autorità competenti: «Di verificare, anche con riferimento alla pista centrale, il rigoroso rispetto della normativa anti covid19 e il necessario distanziamento sociale, ben ipotizzabile viste le persone presenti e l’area interessata, così come di adottare per le prossime manifestazioni tutte le attività di controllo e contenimento necessarie ad evitare situazioni di potenziale pericolosità per la salute dei cittadini».
Infine, l'istanza alla Regione Puglia e al Presidente Emiliano: «Di adottare ogni opportuna iniziativa di minimizzazione del rischio di contagio ivi compresa l’eventuale immediata revoca dell’autorizzazione di apertura per le sale da ballo anche all’aperto ovvero l’integrazione delle disposizioni sanitarie e delle relative linee guida, soprattutto con riferimento alle piste da ballo al fine di evitare assembramenti».
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Quotidiano Di Puglia