​Esportazioni, cresce il "made inn Puglia": ecco quali sono i prodotti più venduti all'estero

La Puglia è ai primi posti della classifica nazionale dei prodotti certificati

Esportazioni, cresce il "made inn Puglia": ecco quali sono i prodotti più venduti all'estero
L'esportazione dei prodotti agricoli made in Puglia continua a crescere. Secondo i dati Istat, rispetto allo scorso anno, i primi tre mesi del 2023 hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'esportazione dei prodotti agricoli made in Puglia continua a crescere. Secondo i dati Istat, rispetto allo scorso anno, i primi tre mesi del 2023 hanno registrato una crescita del 41% nell'esportazione dei prodotti pugliesi. Ad evidenziare questi dati è Coldiretti Puglia che, parla di come le vendite siano spinte maggiormente dai prodotti simbolo della dieta mediterranea, «come vino, pasta, olio e ortofrutta. Questi sono i prodotti pugliesi più venduti all'estero».

I prodotti pugliesi all'estero

Coldiretti conferma che «All'estero le vendite del Made in Italy sono sostenute soprattutto dai prodotti base della dieta mediterranea, come l'olio che svetta sul podio con un aumento del 35%, la pasta che fa un balzo del 22%, fino alla frutta e verdura trasformata e conservata, al 34%. Positivi sono anche i dati relativi al vino pugliese, con un totale di 38 vini Dop e Igp, la Puglia si posiziona al quinto posto della classifica nazionale dei prodotti certificati». Tuttavia, secondo Coldiretti, rimane «da colmare il pesante deficit produttivo in molti settori importanti, dalla carne ai cereali, fino alle colture proteiche necessarie per l'alimentazione degli animali negli allevamenti».

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia