Covid, 16 morti e 4.766 nuovi casi. Incidenza al 18,3% in Puglia

Stabile la pressione sugli ospedali, ma superiore alla media nazionale

Covid, 16 morti e 4.766 nuovi casi. Incidenza al 18,3% in Puglia
Tornano a salire i contagi covid dopo il fine settimana: oltre 4mila i nuovi casi e ben 16 i morti. Scende il numero degli attualmente positivi che torna a quota...

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Tornano a salire i contagi covid dopo il fine settimana: oltre 4mila i nuovi casi e ben 16 i morti. Scende il numero degli attualmente positivi che torna a quota 100mila. Stabile invece nelle ultime 24 ore, secondo Agenas, la percentuale dei ricoveri.

Il bollettino covid in Puglia

Oggi in Puglia si registrano 4.766 nuovi casi su 25.952 test (incidenza del 18,36%) e 16 decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 1.697, nella provincia Bat 313, in provincia di Brindisi 525, in provincia di Foggia 529, in quella di Lecce 876, nel Tarantino 772. Sono residenti fuori regione altre 42 persone contagiate. Provincia in definizione per altri 12 casi. Delle 100.673 persone attualmente positive 536 sono ricoverate in area non critica (ieri 530) e 25 in terapia intensiva (ieri 26).

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Il report Agenas
 

Resta ferma al 15%, nelle ultime 24 ore, l'occupazione dei reparti di "area non critica" da parte di pazienti Covid in Italia che, esattamente un anno fa, era 29%. Sono 6 le regioni che superano la soglia del 20%: Umbria (33%), Calabria (25%), Abruzzo (24%), Sicilia (22%), Basilicata (26%), Molise (21%). È stabile al 4%, in Italia, l'occupazione delle terapie intensive (un anno fa era 28%) e nessuna supera la soglia del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 2 maggio 2022, pubblicati oggi. Nel dettaglio, rispetto al giorno precedente, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 3 regioni e province autonome: Pa Trento (15%), Umbria (33%), Valle d'Aosta (15%). Cala in altrettante: Basilicata (26%), Molise (21%) e Veneto (10%). È stabile in 15: Abruzzo (24%), Calabria (25%), Campania (18%), Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia (13%), Lazio (18%), Liguria (19%), Lombardia (11%), Marche (17%), Pa Bolzano (9%), Piemonte (11%), Puglia (18%), Sardegna (19%), Sicilia (22%), Toscana (12%).

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Per quanto riguarda, invece, l'occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19, in 24 ore cresce in 5 regioni: Abruzzo (al 7%), Friuli Venezia Giulia (3%), Liguria (7%), Toscana (4%), Umbria (6%). Cala in 3: Lazio (6%), Piemonte (2%), Sardegna (5%). La variazione non è disponibile in Valle d'Aosta (0%). La percentuale è stabile nelle restanti 11 regioni e province autonome: Basilicata (al 4%), Calabria (9%), Campania (7%), Emilia Romagna (3%), Lombardia (2%), Marche (2%), Molise (3%), Pa Bolzano (1%), Pa Trento (4%), Puglia (5%), Sicilia (6%) e Veneto (2%).

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Quotidiano Di Puglia