Covid, 1.365 casi e tre decessi. La Puglia è l'unica regione ad alto rischio

Covid, 1.365 casi e tre decessi. La Puglia è l'unica regione ad alto rischio
Oggi in Puglia si registrano 1.365 nuovi casi di positività al Covid su 5.312 test giornalieri per una incidenza del 13,46%. I decessi registrati sono tre. I casi per...

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Oggi in Puglia si registrano 1.365 nuovi casi di positività al Covid su 5.312 test giornalieri per una incidenza del 13,46%. I decessi registrati sono tre.

I casi per provincia

I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 359, nella Bat 99, nel Brindisino 136, nel Foggiano 192, nel Leccese 420, nel Tarantino 149. Sono residenti fuori regione otto persone risultate positive in Puglia. Delle 17.863 persone attualmente positive 278 sono ricoverate in area non critica (ieri 269) e 13 in terapia intensiva (ieri 10).

Puglia è l'unica regione ad alto rischio

È la Puglia la regione classificata a rischio alto per Covid, secondo le tabelle del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. Il rischio è moderato in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise e Sicilia. A rischio basso le altre regioni/province autonome (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Bolzano, Trento, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto).

Il commento di Lopalco

Puglia unica regione italiana a rischio alto per Covid? «Fatico a trovare una ragione epidemiologica. Credo che i dati della sorveglianza pandemica, in questo momento, debbano essere presi con le pinze perché l'attitudine alla diagnosi e alla comunicazione dei dati è cambiata drammaticamente. E può essere molto diversa da regione a regione». A dirlo all'Adnkronos Salute è Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, in merito ai dati del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. «Il fatto che in Puglia si rilevino più casi - analizza - potrebbe essere, e il condizionale è d'obbligo perché non ci sono prove scientifiche, anche il risultato del fatto che si diagnostica di più e si riportano più dati al sistema. In altre regioni si è un pò abbandonata l'attenzione per la notifica e quindi il virus circola, ma non viene identificato. Oggettivamente mi sembra strano perché le coperture vaccinali in Pugliasono molto alte, è tra le regioni che vaccinano di più in Italia. L'impatto della quarta dose è basso ovunque e non credo che possa incidere. Sono portato a pensare più a un artefatto della sorveglianza che a un dato reale».

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Quotidiano Di Puglia