Clima impazzito, l'allarme di Coldiretti: «In Puglia ciliegi in fiore»

Ciliegi in fiore e fichi ancora pieni di frutti. «Sono gli effetti del caldo anomalo in Puglia, che rende le coltivazioni più sensibili al maltempo e al previsto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ciliegi in fiore e fichi ancora pieni di frutti. «Sono gli effetti del caldo anomalo in Puglia, che rende le coltivazioni più sensibili al maltempo e al previsto abbassamento delle temperature».

L'allarme di Coldiretti

Lo evidenzia Coldiretti in una nota, definendo «folle» per le temperature il mese di novembre. Il riferimento è anche al bollettino di allerta gialla della Protezione civile con venti di burrasca, ma anche per il freddo in arrivo nonostante «un 2023 che si posiziona nel nostro Paese al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1.800 con una temperatura superiore di 0,82 gradi la media storica da quando sono iniziate le rilevazioni», spiega Coldiretti.

Colture a rischio

A rischio ci sono le colture che per il caldo hanno prolungato la stagione, dalle melanzane ai peperoni, dalle zucchine ai cetrioli, mentre sono ancora in corso le raccolte del mais e del riso ed è appena iniziata quella delle olive.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia