Luce e gas, dal governo altri 6 miliardi. La mossa delle imprese pugliesi: "comunità energetica" per tagliare le bollette

Luce e gas, dal governo altri 6 miliardi. La mossa delle imprese pugliesi: "comunità energetica" per tagliare le bollette
Altri 6 miliardi per tagliare le bollette di luce e gas a carico di famiglie e imprese. È questa la portata del Decreto approvato ieri dal governo di Mario Draghi nel...

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Altri 6 miliardi per tagliare le bollette di luce e gas a carico di famiglie e imprese. È questa la portata del Decreto approvato ieri dal governo di Mario Draghi nel tentativo di spegnere la fiammata sulle bollette che ha ormai raggiunto quota +131% per la luce e +94% per il gas naturale su base annua. Una strategia che passa attraverso l’azzeramento degli oneri di sistema sull’elettricità per le famiglie e per le imprese del valore di 3 miliardi. Ma anche dalla riduzione dell’Iva sul gas e dal taglio agli oneri per 480 milioni. Restano confermati, inoltre, anche il bonus sociale per 500 milioni e il credito di imposta per le imprese energivore per 700 milioni e per le imprese gasivore per circa 500 milioni. 

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In Puglia prima "comunità energetica" di imprese contro il caro-bollette

In attesa che le nuove misure di contenimento dei costi trovino applicazione durante il secondo trimestre dell’anno, tuttavia, le imprese pugliesi si organizzano. E contro il caro-energia a Bari nasce la prima comunità energetica locale del Mezzogiorno. Al progetto “Comunità per l’efficienza energetica nelle aree del Consorzio Asi di Bari” hanno già aderito 13 aziende del territorio. E l’iniziativa - sottoscritta ieri da Confindustria Bari e Bat con il Consorzio Asi di Bari - è finanziata con fondi europei nell’ambito del Programma Interreg Ipa Cbc Italy-Albania-Montenegro. Nel dettaglio, attraverso un desk di consulenza gratuita gestito da esperti per conto di Confindustria, le aziende saranno assistite nella scelta di processi energetici più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Una consulenza in grado di garantire un risparmio sui costi di energia e gas, innanzitutto. Ma anche finalizzata a centrare gli obiettivi della green-economy.

Confindustria, Fontana: «Help desk e consulenti per risparmiare sulle spese»

«Quello dell’energia è un problema serissimo e le aziende non stanno con le mani in mano. Per questo hanno pensato da subito, e noi come Confindustria - ha spiegato ieri il presidente Sergio Fontana - , di realizzare un help desk gratuito a disposizione del consorzio industriale barese, dove ci sono i migliori consulenti a livello nazionale che possono dare suggerimenti alle aziende su come risparmiare energia». Secondo Fontana, ancora, il provvedimento del governo contro il caro-bollette «è un panno caldo, non è quello che vogliamo noi, non vogliamo degli aiuti nella bolletta di questo mese o del mese successivo. Abbiamo necessità di politiche nazionali a lungo termine sul problema energetico» e che «la pubblica amministrazione velocizzi l’iter per le autorizzazioni per gli interventi in materia di efficientamento energetico». Rispetto al protocollo regionale, la “comunità energetica” pugliese non è solo la prima del Mezzogiorno ma è anche tra le prime in Italia. «Grazie alla collaborazione con l’Asi stiamo tentando di dare proprio una best practice perché da adottare ovunque» ha concluso Fontana. «L’obiettivo - ha spiegato il presidente Asi Paolo Pate - , è quello di arrivare ad una ottimizzazione, soprattutto attraverso la creazione di una rete, per avere efficientamento energetico e la possibilità di utilizzare tutta l’energia che viene prodotta con la creazione di nuovi impianti».

Mazzotta (Forza Italia): «Dalla Regione risorse per calmierare i prezzi»

Intanto sul tema torna a intervenire anche la politica pugliese. «Assieme ai colleghi di Forza Italia ho presentato una mozione per chiedere alla Giunta regionale di stanziare delle risorse per calmierare gli aumenti - ha rilevato ieri il consigliere regionale Paride Mazzottta - Confindustria Puglia è scesa in campo. L’associazione ha fatto il primo passo, ma ora tocca alla politica fare la sua parte e la Regione deve dare un segnale di attenzione».
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Quotidiano Di Puglia