Il bimbo con le "ossa di vetro" può camminare: nel team che lo ha operato due medici pugliesi

Si tratta di Davide Guido di Tuglie e di Caterina Abati di Galatone

Il bimbo con le "ossa di vetro" può camminare: nel team che lo ha operato due medici pugliesi
Ci sono anche due medici salentini nello staff di ortopedici dell'ospedale Meyer di Firenze che ha effettuato un intervento molto delicato e raro su un bambino di 11 anni...

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Ci sono anche due medici salentini nello staff di ortopedici dell'ospedale Meyer di Firenze che ha effettuato un intervento molto delicato e raro su un bambino di 11 anni consentendogli di riuscire a camminare. Si tratta di Davide Guido di Tuglie e di Caterina Abati di Galatone.

Quando i genitori si sono rivolti al noto ospedale pediatrico il figlio aveva subìto la frattura, ennesima, della diafisi del femore, ossia dell'osso della coscia. Il bimbo, hanno spiegato gli addetti ai lavori del Meyer, ha sempre sofferto di una forma molto severa di osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che comporta una grave fragilità ossea. Viene chiamata infatti "malattia delle ossa di vetro".

Il caso

Questo caso è stato seguito attentamente dall'equipe di Ortopedia e Traumatologia pediatrica diretta dal professor Giovanni Beltrami. I due giovani medici salentini, insieme ai loro colleghi hanno studiato attentamente le condizioni del piccolo, sottoponendolo ad una angiotac agli arti inferiori. Questo esame ha permesso ai chirurghi, prima di intervenire, di fare "allenamento" su una serie di modelli in 3D degli arti del piccolo. Da qui sono riusciti a programmare una serie di osteotomie ovvero un tipo specifico di intervento chirurgico, durante il quale un osso viene tagliato per accorciarlo, allungarlo o modificarne l'allineamento, quindi gli hanno aggiustato la curvatura di cui soffriva e raddrizzato le gambe.

Per riuscire nell'intento di curarlo e permettergli di camminare sono stati usati chiodi telescopici capaci di allungarsi. Successivamente è stata individuata una cura ad hoc per impedire l'avanzamento della patologia. Fino ad ora il piccolo paziente si era sempre mosso gattonando, ora, dopo 4 operazioni e il complesso percorso di riabilitazione, per la prima volta nella sua vita il bambino di 11 anni è riuscito a camminare, seppur con l'aiuto delle stampelle.


I due medici salentini sono entrambi soddisfatti. Il tugliese Davide Guido, 31 anni, ha studiato medicina presso l'università di Siena e ha perfezionato i suoi Studi conseguendo la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia a Firenze. La galatonese Caterina Abatiu, ha effettuato il suo percorso di studi in medicina presso l' università di Bologna dove ha anche conseguito la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia a Bologna. Davide lavora al Meyer da un paio d' anni, mentre Caterina da circa otto . Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia