Caso Azzollini, la proposta di Stefano: «Sì all'arresto del senatore Ncd»

Caso Azzollini, la proposta di Stefano: «Sì all'arresto del senatore Ncd»
Il presidente della Giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano, ha proposto di dire sì alla richiesta di arresto arrivata dalla magistratura di Trani nei confronti del...

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Il presidente della Giunta per le Immunità del Senato, Dario Stefano, ha proposto di dire sì alla richiesta di arresto arrivata dalla magistratura di Trani nei confronti del senatore di Ncd, Antonio Azzollini. Lo riferisce, a margine della riunione della Giunta, Andrea Augello (Ncd).




La Giunta per le Immunità del Senato è tornata quindi a riunirsi sul caso di Antonio Azzollini, il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama nei cui confronti la Procura di Trani ha chiesto gli arresti domiciliari per la vicenda del crac della Casa di cura Divina Provvidenza. E la proposta avanzata dal presidente della Giunta, Dario Stefano (Sel), potrebbe venire messa ai voti già in serata. O al più tardi domani, nel caso in cui la discussione generale sulla sua proposta dovesse protrarsi a lungo.



La maggioranza, secondo quanto spiegano alcuni esponenti del Pd, si attende una proposta di sostanziale via libera ai magistrati, soprattutto dopo che il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso di Azzollini contro la richiesta di arresto. Per alcuni di loro, infatti, non sembrerebbe ravvisarsi, il cosiddetto «fumus persecutionis».



Prima della relazione di Stefano, in Giunta era stato ascoltato un altro esponente di Ncd: Giovanni Bilardi, coinvolto in un'inchiesta sulle spese pazze in Calabria. Durante la sua audizione, durata neanche mezz'ora, non erano presenti in Giunta gli esponenti di Ncd, Nico D'Ascola e Andrea Augello, che sono entrati nell'Aula di Sant'Ivo alla Sapienza subito dopo che Bilardi ne era uscito. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia