Presentata la Carta natura a tutela della biodiversità

Presentata la Carta natura a tutela della biodiversità
BARI - Uno strumento che servirà a monitorare le biodiversita' e a valutare l'impatto ambientale di nuovi insediamenti industriali ai fini della concessione di...

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BARI - Uno strumento che servirà a monitorare le biodiversita' e a valutare l'impatto ambientale di nuovi insediamenti industriali ai fini della concessione di autorizzazioni da parte delle istituzioni: sono alcune delle possibilita' che offrira' alla Puglia la Carta della natura presentata oggi a Bari e realizzata dall'Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra) e dall'Agenzia regionale pugliese per l'ambiente (Arpa).




E' intervenuto, tra gli altri, l'assessore all'Ecologia della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, secondo il quale "la Carta non e' destinata a rimanere lettera morta, ma la useranno tutti gli organismi di controllo che oramai sono considerati dei 'rompi scatole', in un Paese in cui il diritto alla intrapresa economica sembra prevalere sul diritto alla salute". Dalla indagine che ha portato alla stesura della Carta della natura, emerge che in Puglia prevalgono insediamenti antropici e agricoli (sull'80% del territorio) a discapito della componente naturale. Tuttavia, il 55% del territorio avverte una pressione antropica (fastidio causato da insediamenti umani e industriali) di livello medio, mentre la fragilita' ambientale (vulnerabilita' del territorio), e' molto bassa sul 59% della superficie regionale. Solo il 21% del territorio ha una sensibilita' ecologica (rischio degrado ambientale) molto alta, mentre il 70% e' caratterizzato da un livello di sensibilita' molto basso. Infine, l'85% della Puglia e' occupato da terreni agricoli e da aree costruite, mentre solo il 7,4% da foreste. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia