Bossi attacca Matteo: «Vuole il nostro simbolo? Salvini non può imporci un c...»

«Salvini non può imporci un cazzo». Bossi e il segretario della Lega si lasciano con un abbraccio. Un saluto che nasconde l'altissima tensione tra i due,...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Salvini non può imporci un cazzo». Bossi e il segretario della Lega si lasciano con un abbraccio. Un saluto che nasconde l'altissima tensione tra i due, con l'ex ministro dell'Interno che cerca di stemperare tra i sorrisi le parole che il senatur ha pronunciato sul palco poco prima. «Salvini vuole, nel partito che sta facendo, avere la possibilità di avere il simbolo della Lega: deve raccogliere le firme», ha detto il presidente della Lega, Umberto Bossi, nel suo intervento al congresso del partito a Milano.


La Lega diventa nazionale, approvato il nuovo statuto. Gregoretti, Salvini: «Se procedono autodenunciamoci tutti»

 

«Questo congresso nella sostanza dà la possibilità di avere il doppio tesseramento: sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini. Questo glielo possiamo concedere, siamo noi che concediamo, non è Salvini che ci impone. Salvini non può imporci un cazzo, lo diciamo con franchezza. Le cose imposte non funzionano», ha tuonato. 
 

E ancora: «Oggi non si chiude nessun partito. I giornalisti mi hanno chiesto se oggi è il funerale della Lega. Col cazzo il funerale, non c'è nessun funerale alle porte». «La Lega quando è nata non era un partito come gli altri. È una forza identitaria. Identità e appartenenza saranno indispensabili almeno per i prossimi mille anni». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia