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I Colla zio sono una formazione giovane (hanno fra i 20 e i 25 anni), si chiamano così per un modo di dire milanese: "Colla zio" è quando si fa una colletta, si passano in rassegna gli amici di una comitiva con l'obiettivo di raccogliere i soldi si dice "Colla, zio". Si sono uniti tre anni fa a Milano, ma hanno iniziato prima come street artist: cantavano canzoni popolari a cappella. Sono cinque ragazzi: Tommaso "Berna" Bernasconi, Andrea "Mala" Malatesta e Francesco "Glampo" Lamperti alla voce. Alla chitarra e alla voce anche Andrea "Armo" Arminio e poi Tommaso "Petta" Manzoni alla voce, tastiere e sintetizzatore.
Il brano che portano a Sanremo 2023 è “Non mi va”, il testo è pieno zeppo di citazioni: da La spada nella roccia alle proteste di Piazza Tienanmen in Cina. È un mix tra barre rappate e canto armonizzato che è «un inno alla vita, ma partendo dalle insicurezze sul futuro e sul presente, le nostre e quelle di tutti. Parla di fragilità e dei rapporti umani con le altre persone». Il brano è nato durante l'isolamento in pandemia e non poteva che esserne influenzato. «Per tutti i ragazzi della nostra età è stato un periodo difficile, di sofferenza.
Colla zio, chi sono
Il successo underground arriva nel 2021 quando pubblicano Zafferano ma è con il singolo Chiara, in collaborazione con il gruppo musicale brasiliano Selton, uscito nell’aprile 2022 che iniziano a diventare famosi. L’estate scorsa si sono esibiti come gruppo d’apertura nei concerti di Blanco, Dutch Nazari, gli Psicologi, Rkomi, Lo Stato Sociale e Dola.
I Colla Zio si esibiranno con un'altra voce hip hop: Ditonellapiaga. Canteranno "Salirò" di Daniele Silvestri.
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Quotidiano Di Puglia