OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
E' stata aperta la camera ardente al Teatro alla Scala di Milano per l'ultimo saluto a Carla Fracci. Pochi minuti prima è arrivato il feretro della grande ballerina. Un centinaio di persone in piazza della Scala l'hanno salutata con un applauso. Ad accogliere il feretro ci sono in sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sovrintendente della Scala, Dominique Meyer, e il direttore musicale Riccardo Chailly. Nel foyer del Piermarini, dove l'accesso sarà contingentato, sono presenti delegazioni del corpo di ballo, degli allievi dell'Accademia della Scala, la famiglia e il personale della Fondazione.
Carla Fracci, Abbagnato: «Le devo i primi passi, era rimasta l'unica a credere nei giovani»
Un lungo applauso ha accolto il feretro anche dentro il foyer, da parte del corpo di ballo del teatro, degli alunni dell'Accademia, del personale della Fondazione, presenti il direttore del corpo di ballo, Manuel Legris, il direttore musicale Riccardo Chailky.
Carla Fracci, l’ultimo volo della Divina che visse in punta di piedi
«E stata un'artista unica che ha fatto la storia e ha dato tantissimo alla sua città e all'intero paese. Io l'ho definita la stella delle stelle. Ho avuto il piacere di incontrarla alcuni mesi fa e ha veramente rappresentato in sé l'arte italiana e ha esaltato questo teatro in maniera particolare». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, arrivando alla camera ardente. La Fracci ha rappresentato «un grande piacere da vedere, da assistere alle sue interpretazioni. Era pura poesia».
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia