Yamaha debutta tra le auto con supercar due posti. Svelata al Salone Tokyo, pesa soltanto 750 kg

La supercar Yamaha che sarà svelata al salone di Tokyo
 TOKYO - Non del tutto estranea al mondo delle quattro ruote (come dimenticare la produzione di motori per la Formula 1 per i team Zakspeed, Brabham, Tyrrel, Arrows e Jordan)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 TOKYO - Non del tutto estranea al mondo delle quattro ruote (come dimenticare la produzione di motori per la Formula 1 per i team Zakspeed, Brabham, Tyrrel, Arrows e Jordan) la Casa motociclistica Yamaha presenterà al prossimo Tokyo Motor Show una evoluzione - molto vicina alla produzione di serie - della supersportiva Sports Ride che era stata svelata due anni fa. Questa bella e aggressiva due posti - che per dimensioni e grinta potrebbe diventare una temibile concorrente dell'Alfa Romeo 4C - nasce da un concetto tecnologico sviluppato dal celebre progettista Gordon Murray l'uomo che ha creato la McLaren F1.


Questa tecnologia, già presente nella Sports Ride, si chiama iStream e mette a disposizione dei progettisti strutture in carbonio di costo contenuto e di produzione relativamente semplice, per allargare la riduzione dei pesi e la massima rigidità strutturale a produzioni in serie più ampie rispetto alle hypercar. Per la nuova Yamaha si parla infatti di un peso complessivo attorno a 750 kg che, in base alla motorizzazione adottata, potrebbe consentire a questa compatta berlinetta di far “arrossire” soprattutto in accelerazione modelli ben più blasonati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia