Wrc, annullato il Rally del Giappone. L'organizzazione rimpiazzerà la gara, che era l'ultima della stagione

La Toyota Yaris WRC
MONACO DI BAVIERA – Il covid ha causato la cancellazione del terzo rally mondiale della stagione 2021. Dopo Svezia, in febbraio, e Cile, in settembre, anche il Giappone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONACO DI BAVIERA – Il covid ha causato la cancellazione del terzo rally mondiale della stagione 2021. Dopo Svezia, in febbraio, e Cile, in settembre, anche il Giappone è rimasto vittima della pandemia. La ripresa della diffusione del virus ha indotto gli organizzatori ad annullare l'evento, che rientrava nel World Rally Championship a 11 anni di distanza dall'ultima presenza nel calendario.

La gara, l'ultima della stagione e quella in cui Toyota sperava verosimilmente di festeggiare il doppio titolo iridato (piloti e marche), era in programma fra l'11 e il 14 novembre lungo un tracciato cronometrato di poco superiore ai 300 chilometri. «Considerando le caratteristiche della competizione, che si svolge su strade pubbliche con la collaborazione di tutta la comunità locale e il fatto che in Giappone i casi di emergenza Covid-19 continuano ad aumentare quotidianamente e l'alleggerimento della situazione rimane imprevedibile ci è rimasta solo una scelta, sfortunatamente quella di annullare il Wrc Rally Japan 2021», si legge in una nota degli organizzatori.

Satoshi Suzuki, presidente del comitato organizzatore, oltre a scusarsi per eventuali disagi provocati dalla cancellazione (viste le ragioni non ce ne sarebbe stato bisogno, ma in Giappone funziona così) ed a ringraziare tutti coloro che si erano impegnati per questa edizione, ha aggiunto che verrà fattoil possibile per riuscire a portare a termine la gara nel 2022. «Prego per la salute di tutti», ha concluso.

Gli organizzatori del Wrc sono già al lavoro per sostituire la prova nipponica e garantire un mondiale con almeno 12 tappe. L'anno scorso la scelta era caduta sull'Italia e sull'Autodromo di Monza. La scelta della nuova destinazione verrà ufficializzata a breve.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia