BUDAPEST - Vettel vede il bicchiere mezzo pieno. «Abbiamo pagato la qualificazione, che non è stata esemplare. Dobbiamo lavorare ancora. Nel complesso, quindi, avere...
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Il tedesco ha analizzato la corsa con freddezza: «Rifarei la scelta di partire con le gomme Soft. Ci abbiamo provato e in partenza mi sono ritrovato terzo. L’unico problema con quel tipo di gomme è che è stato più complicato decidere quando sostituirle. Nel primo tratto ero molto veloce, poi ho perso 3 o 4 secondi nel traffico e un paio al pit-stop e sono tornato in pista alle spalle di Bottas. Alla fine era difficile stargli vicino, ma sapevo che negli ultimi giri i miei pneumatici sarebbero stati migliori dei suoi è sono riuscito a superarlo. Non do la colpa a Valtteri per il contatto, sono cose che succedono. Però sono stato fortunato a non forare».
Hamilton era irraggiungibile? «Anche se tutto fosse filato liscio ha risposto Vettel - difficilmente sarebbe arrivato un risultato migliore. Le Ultrasoft erano molto più consistenti di quanto sembravano venerdì e Lewis aveva preso un grande vantaggio. Anche se lo avessi ripreso non penso avrei potuto superarlo. Comunque la Ferrari ha ancora molto potenziale da scoprire. Resto ottimista per la seconda parte della stagione».
Bilancio quasi positivo anche per Raikkonen: «Chiaramente secondo e terzo è un risultato lontano dall’ideale. Non è andata bene soprattutto in partenza. Ho dovuto alzare un po’ il piede dall’acceleratore per evitare problemi. Dopo la sosta ai box non c’era l’opportunità di superare e l’unica opzione era fermarsi di nuovo per poi riprovarci. Alla fine sono riuscito a recuperare una posizione. Prendiamoci questi punti e aspettiamo di vedere cosa succederà alla ripresa in Belgio, su una pista, quella di Spa, che ci piace molto». Poche parole da parte di Maurizio Arrivabene: «Considerando come eravamo messi, accettiamo il responso. Il campionato è ancora lungo, l’affidabilità è importante. Bisogna restare sereni e determinati». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia