Veicoli commerciali, parte in sordina (-1,1%) mercato mezzi da lavoro

Veicoli commerciali, parte in sordina (-1,1%) mercato mezzi da lavoro
TORINO - Dopo un 2018 che si è concluso con il segno negativo (-6,5%), sui livelli del 2010 a circa 182.000 unità, l’anno 2019 si apre in sordina per il...

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TORINO - Dopo un 2018 che si è concluso con il segno negativo (-6,5%), sui livelli del 2010 a circa 182.000 unità, l’anno 2019 si apre in sordina per il mercato dei veicoli commerciali. Le vendite in questo primo mese dell’anno, infatti, secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, presentano una leggera riduzione dei volumi, passando dai 13.726 autocarri con ptt fino a 3,5t di gennaio 2018 ai 13.580 veicoli da lavoro del 2019, che equivalgono a una flessione dell’1,1%, frutto anche del confronto con una crescita a doppia cifra dello stesso mese 2017.


«I risultati di questo inizio anno dimostrano ancora una volta - afferma Michele Crisci, presidente dell’Unrae - quanto siano indispensabile e urgente contromisure per contrastare questo scenario di incertezza politica ed economica che destabilizza i clienti e il mercato. Nell’ultima Legge di Bilancio non sono stati inseriti i provvedimenti strutturali richiesti a gran voce dal settore, anzi: la riduzione dell’aliquota Ires per la quota di utili reinvestiti in beni strumentali, introdotta nella finanziaria, non può supplire al mancato rinnovo del Superammortamento, anche alla luce dei requisiti richiesti per la fruizione. L’Unrae ribadisce la necessità di un’accelerazione dello svecchiamento del parco circolante costituito da troppi veicoli anziani e, conseguentemente, poco sicuri e rispettosi dell’ambiente». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia