PARIGI - Ibrida, premium e sempre più europea nelle dimensioni. È l’identikit di Lexus che a Parigi ha presentato il concept UX, anticipazione del Suv omonimo...
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A parte questi particolari da showcar, la UX di serie manterrà il nome che vuol dire Urban Crossover e le forme che, così come le Lexus più recenti, mirano a stupire, se non altro per la fedeltà pressoché assoluta ai rispettivi concept dai quali sono derivate. Dunque la UX che vedremo tra due anni dovrebbe essere proprio così e, oltre all’ormai nota calandra a clessidra, non si accontenterà di giocare di pantografo con le sorelle più grandi, osando persino oltre, con parafanghi che ricordano quelli di un’auto da rally, le nervature sul cofano che si stringono verso il parabrezza e il grande gruppo ottico posteriore che forma delle pinne con i montanti.
Tanta personalità dunque, sfruttando basi e convinzioni tecniche solide come il pianale TNGA – lo stesso della Toyota Prius e della C-HR – e l’ibrido, ma con un sistema ancora più avanzato ed efficiente di quello attuale e dotato di una nuova unità termica 2 litri. Così come su NX e RX, ci sarà una variante con un solo motore elettrico a trazione anteriore e integrale a due motori. La UX sarà il nono modello di Lexus, in aggiunta ai 7 in listino e al coupé LC atteso per il prossimo anno. Ancora nulla di deciso invece per la produzione, ma la scelta dovrebbe essere tra Giappone o Europa, yen permettendo.
Quotidiano Di Puglia