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Con una maggioranza schiacciante del 73%, i lavoratori dello stabilimento Volkswagen a Chattanooga, Tennessee, hanno votato per aderire alla United Auto Workers (Uaw): è la prima fabbrica automobilistica del Sud a unirsi al sindacato per via elettorale dagli anni '40 e anche la prima del Sud di proprietà straniera a farlo. Ora nel mirino ci sono altre aziende estere del settore: Bmw, Honda, Hyundai, Mazda, Mercedes, Nissan, Subaru, Toyota e Volvo. La vittoria rafforza il presidente della Uaw Shawn Fain (che ha dato l'endorsement della sua Union a Joe Biden) nella sua campagna per estendere la base del sindacato oltre la sua base storica di Detroit puntando, oltre che sulle case automobilistiche straniere, anche su Tesla.
Sia il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che l’ex presidente Donald Trump hanno corteggiato i lavoratori in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Secondo Volkswagen, la paga oraria per gli addetti alla produzione nello stabilimento varia da 23,40 a 32,40 dollari. Dopo lo sciopero dell’anno scorso contro le tre grandi case automobilistiche – Ford, General Motors e Stellantis – i lavoratori della Uaw di quelle aziende hanno ottenuto aumenti che hanno portato i salari dei dipendenti più pagati a più di 40 dollari l’ora. Ora Uaw punta ad entrare in altre aziende con sede all’estero che producono nel sud, tra cui Honda, Toyota e Hyundai. Anche le fabbriche Tesla in Texas, Nevada e California sono nella lista del sindacato.
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