OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
NEW YORK- Stellantis ha raggiunto un accordo preliminare con il potente sindacato dei metalmeccanici americani per il rinnovo del contratti di lavoro. L’intesa, secondo indiscrezioni, è simile a quella spuntata nei giorni scorsi da Ford e include un aumenti dei salari medio del 25%. L’accordo, che non è stato ancora annunciato ufficialmente e che dovrà essere ratificato dai 43.000 dipendenti di Stellantis, mette fine allo sciopero che da sei settimane sta paralizzando l’intera industria automobilistica americana. L’intesa di Stellantis oltre ad aumenti del 25% include adeguamenti al costo della vita e diverse concessioni, quali il mantenere aperto l’impianto di motori a Trenton, Michigan, e produrre una nuova vettura allo stabilimento in Illinois. Con gli accordi di Ford e Stellantis sale la pressione su General Motors, l’unica casa automobilistica di Detroit a non aver ancora chiuso la partita con il United Auto Workers. Le trattative proseguono e le parti si augurano di raggiungere un’intesa a breve così da mettere un punto allo sciopero, che Gm ha stimato costarle 200 milioni di dollari alla settimana. Il Uaw per la prima volta nella sua storia ha deciso di scioperare contemporaneamente a tutte e tre le case di Detroit e di farlo progressivamente. Il numero degli impianti coinvolti nello stop è stato infatti annunciato di settimana in settimana, giocando sull’effetto sorpresa e aumentando la pressione sulle società.
Joe Biden plaude all’accordo «storico» raggiunto ieri tra l’Uaw e Stellantis, dopo «duri negoziati, condotti in buona fede, che garantiranno ai lavoratori i salari, i benefici, la dignità e il rispetto che meritano».
Quotidiano Di Puglia