La tecnologia full hybrid di quinta generazione e la disponibilità di versioni a 2 o 4 ruote motrici rappresentano il clou delle novità che caratterizzano la nuova Toyota Corolla Cross. Ma l’auto si fa apprezzare anche per lo stile e le dotazioni. Il carattere robusto da Suv è sottolineato dal disegno accentuato dei parafanghi che contrastano con la carrozzeria affusolata, mentre la silhouette del corpo vettura lascia trasparire gli elevati livelli di spaziosità interna. Con la griglia a doppio trapezio che caratterizza il frontale, si fanno apprezzare i cerchi da 18”, i sottili fari bi-Led, le barre longitudinali sul tetto e i vetri privacy posteriori, di serie su tutti gli allestimenti. Il carattere da Suv è ulteriormente sottolineato dal disegno accentuato dei parafanghi che contrastano con la carrozzeria affusolata.

All’interno la sensazione di spaziosità è migliorata grazie a un tetto panoramico con parasole ad azionamento elettrico (di serie sull’allestimento top di gamma Lounge). La posizione di guida è rialzata, tipica dei Suv, e nell’abitacolo spiccano il touch screen a sbalzo da 10,5″ per il sistema di infotainment Toyota Smart Connect (con comandi vocali, connettività wireless e app per il controllo da remoto del veicolo) e il display da 12,3″ per la strumentazione digitale personalizzabile, posto dietro al volante multifunzione. Non mancano tre porte Usb e un caricabatterie wireless, ma soprattutto la nuova Corolla Cross Full Hybrid beneficia dell’incremento dei livelli di sicurezza e di assistenza alla guida fornite da Toyota T-Mate.

Sono dunque tante le novità in materia di ADAS: non mancano frenata d’emergenza, riconoscimento dei segnali stradali, controllo adattivo distanza e velocità, mantenimento attivo della traiettoria, rilevamento dei veicoli in avvicinamento, assistenza al traffico in ingresso, limitazione dell’accelerazione a bassa velocità, assistenza alla svolta. La Corolla Cross, inoltre, è uno dei primi modelli ad adottare una nuova telecamera frontale e un radar per coprire un campo visivo molto più ampio davanti alla vettura, con una portata estesa dall’alto verso il basso e da destra a sinistra. La distanza di rilevamento anteriore è stata raddoppiata rispetto all’hardware precedente e gli oggetti vicini all’auto vengono rilevati in minor tempo. Se non bastasse, il sistema riesce a riconoscere una gamma più ampia di potenziali pericoli, tra cui motociclette e oggetti lungo la strada.