CAGLIARI - La storica gamma V-Strom del marchio Suzuki – la cui storia è iniziata nel 2002 con la prima 1.000 per poi vedere debuttare nel 2004 la 650 – vede oggi l’ingresso di quella che si configura come una nuova protagonista: la 800DE. Parliamo di un modello che si pone al centro rispetto alle due versioni già esistenti e molto apprezzate dal pubblico di tutto il mondo, e che si caratterizza per la forte identità fuoristradistica. Non a caso è la V-Strom con la maggiore luce a terra e con la più ampia escursione delle sospensioni (220 mm). Agile e performante, la 800DE è una moto polivalente, pensata però in modo particolare per l’Adventouring. È spinta dal motore condiviso con la “cugina” naked, GSX-8S. Ossia il bicilindrico parallelo DOHC a 4 valvole dalla cilindrata di 776cc, e dalla potenza di 84,3 cv e 78 Nm. Grazie all’evoluto pacchetto elettronico, con le mappe motore, si rivela pronto fin dai bassi regimi e molto modulabile, così da diventare un perfetto alleato sia per la guida su strada che per quella in off-road.

La vocazione per i viaggi della V-Strom 800DE è sottolineata dalla presenza di un parabrezza regolabile su tre posizioni e di una sella dalle dimensioni generose, alta da terra 855 mm (disponibile in opzione anche in configurazione bassa o alta). Questa crea una perfetta triangolazione con le pedane e con il manubrio a sezione variabile, al di là del quale si trova una strumentazione con display multifunzione TFT LCD a colori con presa USB integrata. Il grande equilibrio dinamico viene garantito dal nuovo telaio in acciaio, dall’ampio manubrio in alluminio affusolato, da un forcellone in alluminio, da sospensioni completamente regolabili e da uno pneumatico anteriore da 21 pollici, pensato per affrontare al meglio qualsiasi tipo di strada non battuta.