OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TORINO - Stellantis lancia l'offensiva sull'elettrico e promette un piano industriale "aggressivo e di rottura", in arrivo tra la fine dell'anno e l'inizio del 2022. Alla prima assemblea degli azionisti del gruppo, nato il 16 gennaio dalle nozze tra Fca e Psa, il presidente John Elkann e l'amministratore delegato Carlos Tavares presentano una società ambiziosa, "qualcosa di nuovo e di molto speciale" e parlano dell'inizio "di un nuovo viaggio entusiasmante". In un incontro a Torino, intanto, l'azienda rassicura i sindacati metalmeccanici, preoccupati per i possibili tagli alla capacità produttiva in tutte le fabbriche italiane e in particolare a Melfi. "Bene l'apertura del confronto e le rassicurazioni, ma restano dubbi e timori", commentano Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri, che sollecitano un intervento del governo. Al premier Mario Draghi scrive la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che lamenta il silenzio dell'azienda sull'Italia e chiede che parte del Recovery Plan serva a rilanciare l'auto nel capoluogo piemontese. La nuova mobilità è al centro dei progetti futuri del gruppo.
"L'8 luglio - annuncia Tavares - si terrà lo Stellantis Electrification Day.
"E' stato creato un ufficio per le sinergie per procedere all'integrazione: "siamo sulla buone strada per raggiungere il livello previsto nel 2021. Vogliamo andare avanti con scelte radicali". Agli azionisti, che approvano il bilancio 2020 e la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario pari a 1 miliardo di euro, Elkann comunica che saranno presto nominati i nuovi manager e che un quarto dei ruoli sarà ricoperto da donne. "Stiamo lavorando affinché Stellantis abbia la migliore organizzazione possibile - sottolinea - con leader capaci e talentuosi che sappiano portare punti di vista differenti e siano accomunati dalla stessa apertura al cambiamento. Le esperienze di queste prime fasi mi rendono molto fiducioso verso il futuro e i risultati straordinari che potremo raggiungere insieme".
Elkann ricorda ai soci che "il 2020 è stato un anno di contrasti, che ha visto insieme momenti di crisi e creatività. Nello stesso periodo in cui abbiamo affrontato le numerose sfide che ci si presentavano per salvaguardare le nostra attività - afferma il presidente del gruppo - abbiamo anche compiuto enormi progressi nella creazione di qualcosa di nuovo e di molto speciale: Stellantis. Non dobbiamo dimenticare che Fca e Psa hanno dato vita a questa unione ambiziosa ed entusiasmante raggiungendo risultati straordinari e dimostrando una grande resilienza contro ogni tipo di avversità".
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia