TOKYO - Almeno un milione 600 mila vetture con il marchio Toyota verranno richiamate a causa di airbag difettosi. In Europa i veicoli interessati sono circa 946mila e riguardano...
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Separatamente anche la casa auto Subaru ha annunciato il richiamo di 410mila vetture per difetti al motore che potrebbero causare uno stallo del veicolo. Interessate anche 410mila vetture Subaru per motore difettoso. La decisione è stata comunicata al ministero dei Trasporti giapponese e riguarda circa 101mila auto prodotte sul mercato domestico tra il gennaio 2012 e il settembre 2013, e 310mila unità che invece sono state assemblate all’estero, senza specificare le serie e provenienza.
Gli altri modelli costruiti in Giappone riguardano il prototipo sportivo Forrester, l’altra vettura sportiva Brz, e in ultimo la coupé 86 che Subaru produce per Toyota. Lo scorso 23 ottobre Subaru aveva ridotto le stime sugli utili netti del primo semestre fiscale a 49 miliardi di yen, l’equivalente di 380 milioni di euro, dai precedenti 79 miliardi, citando i costi relativi a ulteriori “controlli sulla qualità”. Quest’oggi il costruttore auto nipponico ha ammesso che il motivo della revisione era legato agli imminenti richiami.
In Italia sono meno di 50mila le auto a marchio Toyota interessate dal richiamo a causa di difetti agli airbag. A riferirlo fonti interne al gruppo giapponese, che stamane ha diramato il richiamo a un milione 600mila vetture in tutto il mondo. «Si tratta -spiegano da Toyota- di un follow up della campagna Takata che va avanti da anni per gran parte del mercato, dunque niente di nuovo». Per quanto concerne Toyota «si tratta solo dei modelli Avensis e Corolla, prodotti tra il 2002 e il 2007». In Italia dovrebbero essere coinvolti «meno di 50mila esemplari -assicurano- anche se è difficile essere precisi data l’anzianità. Si tratta -concludono- di auto che hanno, come minimo, oltre 10 anni di vita». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia