Il mondo gira veloce. Il futuro bussa alla porta con decisione e irrompe sul palcoscenico con novità rivoluzionarie. L’era elettrica è scoccata. I potenti costruttori tedeschi...
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Un mix forte fra business e valori nobili, il fascino fra una nuova cultura industriale e il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia delle natura. L’auto elettrica moderna entra ufficialmente nella fase due, il periodo dell’ansia di autonomia e dei costi esorbitanti e ormai alle spalle. Le produzioni limitate e le batterie con poca energia si apprestano a lasciare il posto a qualcosa di profondamente diverso. La Volkswagen presenta la nuova auto del popolo, la ID.3 che ha l’ambizione e le carte in regola per diventare la prima elettrica di massa. Nasce su una piattaforma tutta nuova, la prima totalmente pensata per alloggiare solo un propulsore elettrico con grandi vantaggi per i costi e la semplicità. Sarà la prima di una famiglia di veicoli che faranno ulteriori passi avanti in termini di performance e, sopratutto, di efficienza. Ma le vetture a batterie mostrano anche l’altra faccia della medaglia, quella a cui, almeno fino a qualche tempo fa, nessuno avrebbe mai creduto.
Porsche toglie il velo dalla Taycan, la sportiva del domani che si può guidare già oggi, e le prestazioni sono inarrivabili, solo un sogno per le tradizionali rivali termiche. L’astronave integrale si muove nel silenzio e piomba sulla preda alla velocità di un fulmine. Grazie alla sua poderosa coppia immediatamente disponibile e alla sua potenza di oltre 700 cavalli è in grado di accompagnare quattro persone a cento all’ora in poco più di due secondi. Per chi non si fida ancora totalmente delle batterie c’è una corposa scelta di ibride plug-in capaci di percorrere oltre 50 chilometri senza emettere nessuna sostanza inquinante.
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Quotidiano Di Puglia