Rota 2030, il piano strategico del Brasile per spingere il settore automotive

La nuova Fiat Argo
ROMA - Il governo brasiliano vuole spingere ancora di più sul pedale dell’acceleratore dell’automobile con Rota 2030 (Strada 2030), un piano strategico che...

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ROMA - Il governo brasiliano vuole spingere ancora di più sul pedale dell’acceleratore dell’automobile con Rota 2030 (Strada 2030), un piano strategico che punta a potenziare ulteriormente un settore industriale che impiega complessivamente oltre 1,3 milioni di lavoratori e vale il 22% del Pil industriale, un decimo del quale riguarda oltre 40 aziende italiane di componentistica senza contare il ruolo di FCA.


La grande crescita e l’esplosione dell’export. Rota 2030 è un piano strategico che prevede 3 diversi cicli operativi di sviluppo. Il primo passo è già in atto e consiste nella creazione del tavolo congiunto GAN 2030 (Grupo de Alto Nìvel – mobilidade e Logìstica) che riunisce il settore automotive e i rappresentanti del governo per discutere sulle principali sfide dell’industria automobilistica e rafforzare tutti gli anelli della catena del valore coinvolti rendendo tutto il settore più dinamico e competitivo. In Brasile nel 2016 sono stati prodotti 2,36 milioni di veicoli e vendute 2,5 milioni di unità, in netta crescita rispetto all’anno precedente e con una tendenza confermata nei primi 6 mesi del 2017 rispettivamente del 15,1% e del 13,5%, ma è soprattutto nell’export che si registra il numero più eclatante: +57,7%.

Il ruolo di FCA e dei fornitori tricolori. Il merito va anche alle nuove proposte che vengono dall’industria italiana come la nuova Fiat Argo. FCA ha inoltre aperto un altro centro di design nello stato di Minas Gerais ed è entrata in produzione la nuova Jeep Compass nello stabilimento di Goiana, nello stato del Pernambuco, con un investimento nel 2015 pari a 1,9 miliardi di euro, una capacità di 250mila unità all’anno e un indotto da circa 8mila posti di lavoro. FCA produce anche attraverso le consociate Fiat do Brasil, Iveco e CNH, ma sono presenti anche la Piaggio con Aprilia, Pirelli e altri fornitori di componenti come Magneti Marelli e Mopar (anch’essi di FCA), Adler, Tiberina e altri marchi prestigiosi del Made in Italy come Brembo e Sparco.

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Quotidiano Di Puglia