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PARIGI - L’Alleanza composta dai gruppi automobilistici Renault, Nissan e Mitsubishi investirà 23 miliardi di euro nei prossimi 5 anni per sostenere la sua “strategia aggressiva nell’elettrificazione”. È quanto si legge in una nota congiunta. Entro il 2030, i tre gruppi avranno 35 nuove auto elettriche, ‘proponendo la più larga offerta elettrica a livello globalè sulla base di ‘5 piattaforme Ev comunì. A un anno e mezzo da quanto i tre gruppi automobilistici hanno ridisegnato la loro alleanza, oggi annunciano i progetti comuni per accelerare lo sviluppo al 2030, basato su veicoli elettrici e connettività. Entro il 2026, i tre gruppi puntano ad arrivare a condividere le piattaforme per oltre l’80% dal 60% attuale, per un totale di 90 modelli. Come parte dell’accordo, Mitsubishi Motors rafforzerà la sua presenza in Europa con due nuovi modelli, che avranno come base dei modelli Renault. Nissan, Renault e Mitsubishi hanno già investito 10 miliardi nell’elettrificazione con 15 stabilimenti che già producono parti, motori e batterie per 10 modelli di auto elettriche già sul mercato, per un milione di auto Ev vendute fino a ora.
Per accelerare ulteriormente questo processo, i tre gruppi investiranno ulteriori 23 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, cosa che renderà possibile arrivare a 35 nuovi modelli Ev entro il 2030.
Sul fronte batterie, la strategia comune tra i tre gruppi automobilistici prevede di arrivare nel 2030 a una capacità di 220 GWh. L’Alleanza, grazie all’economia di scala e ad accordi con partner comuni, punta a ridurre i costi delle batterie del 50% entro il 2026 e del 65% entro il 2028. Per quanto riguarda la connettività, l’obiettivo è di arrivare ad avere 25 milioni di auto connesse all’Alliance Cloud entro il 2026 (dai 3 milioni attuali) e sempre entro la stessa data, 10 milioni di auto per 45 modelli saranno equipaggiate con sistemi di guida autonoma.
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