Rc Auto, IVASS lancia l'allarme: irregolari le polizze del sito leone- assicurazione.com

Polizze auto
ROMA - L’Ivass rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto, anche aventi durata temporanea, tramite il sito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - L’Ivass rende noto che è stata segnalata la commercializzazione di polizze Rc auto, anche aventi durata temporanea, tramite il sito internet:www.leoneassicurazione.com che si presenta come un’agenzia assicurativa plurimandataria e non è riconducibile ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel Registro, pertanto l’attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso lo stesso non è regolare.


L’Istituto richiama l’attenzione sulla circostanza che i siti web o i profili facebook (o di altri social network) degli intermediari che esercitano l’attività di intermediazione tramite internet devono sempre indicare: a) i dati identificativi dell’intermediario; b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica; c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass.

Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito web deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti sopra indicati, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria nonché la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia