Rc auto, Ivass: da febbraio al 15/9 incidenti -40%. Diffusione scatola nera in Italia è un successo

Un incidente auto
ROMA - «La contrazione della sinistrosità del ramo Rc Auto è stato rilevante». A evidenziarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco,...

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ROMA - «La contrazione della sinistrosità del ramo Rc Auto è stato rilevante». A evidenziarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco, nel corso del suo intervento all’Assemblea annuale dell’Ania. Con l’emergenza coronavirus la contrazione della sinistrosità del ramo r.c. auto, spiega, «è stata rilevante, con un calo di circa 14 punti percentuali del relativo combined ratio, dal 100 all’86%. Nella nostra Relazione annuale avevamo fornito alcune prime stime sulla riduzione della frequenza dei sinistri tra il 1° febbraio e il 15 maggio: essa era nell’ordine del 50%. Questo andamento si è attenuato nei mesi successivi, ma resta rilevante. Tra il 1° febbraio e il 15 settembre la flessione rispetto al medesimo periodo del 2019 è stimata tra il 35 e il 40%». Nella Relazione, sottolinea Franco, «avevamo auspicato l’adozione di iniziative in favore degli assicurati, che in molti casi sono state avviate. Stiamo ora acquisendo dalle compagnie un quadro organico e aggiornato di queste misure per meglio comprenderne la tipologia e la portata».

«Le nuove tecnologie offrono soluzioni volte ad affrontare questo problema. Gli sviluppi nella r.c. auto in Italia sono un caso di successo. Il tasso di penetrazione della scatola nera è il più alto tra i paesi occidentali, pari al 22 per cento, con punte del 60 per cento in talune province. Lo sviluppo della scatola nera è, in origine, una risposta tecnologica a un problema di fiducia tra assicuratori e assicurati: i dati telematici consentono di ricostruire la dinamica degli incidenti e prevenire le frodi». Ad affermarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco, nel corso del suo intervento all’Assemblea annuale dell’Ania sottolineando che può anche «consentire di fornire servizi aggiuntivi tarati sulle esigenze dei clienti. Evidenze empiriche preliminari mostrano effetti significativi di riduzione della sinistrosità. Applicazioni simili dell’innovazione tecnologica potrebbero essere valutate per altri tipi di assicurazione per danni».

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Quotidiano Di Puglia