MONTECARLO – L'epilogo del Rallye Monte Carlo resta incerto. La sfida per il successo della prova inaugurale della stagione 2020 del World Rally Championship (Wrc)...
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Evans, che si è aggiudicato un terzo delle 12 cronometrate disputate finora, si è “scrollato” di dosso la Yaris di Ogier, con il quale era stato anche appaiato al comando, nell'ultimo stage di sabato. Il britannico guida con un margine di 4,9 secondi sul francese. Neuville (Hyundai i20 Coupé) è ad un solo secondo e mezzo dal francese, rispetto al quale ha vinto due stage in più (5 contro tre). A Monte Carlo il divario fra il terzetto di testa e gli altri piloti è inequivocabile.
Tutti gli stage sono stati vinti dai tre battistrada, che sono anche i soli ad essersi alternati al comando. E che, salvo clamorose sorprese, saranno anche gli unici a potersi contendere la vittoria finale. Il quarto della generale, Sébastien Loeb (Hyundai i20 Coupé) viaggia a quasi due minuti e mezzo da Evans. Alle sue spalle ci sono Esapekka Lappi con la Ford Fiesta della scuderia M-Sport (2:38.4) e Kalle Rovanperä (Toyota Yaris) a 3:27.3.
Il giapponese Takamoto Katsuta ha riguadagnato la settima posizione con la quarta Yaris del Wrc1, scavalcando Eric Camilli che con la Citroen C3 R5 è ancora il più veloce nel Wrc2 davanti a Mads Ostberg ed a Nicolas Ciamin, tutti con la stessa vettura del Doppio Chevron. Teemu Suninen, impegnato nel Wrc1 con la Fiesta, torna a vedere la Top 10. Alla vigilia degli ultimi quattro stage è undicesimo a soli 13 secondi da Ciamin dopo aver compiuto una straordinaria rimonta. I problemi alla trasmissione di giovedì sera rimediati nella seconda cronometrata lo avevano fatto precipitare al 55° posto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia