Porsche Mission R, un missile da 1.100 cv per corse “elettriche”. Prefigura l'erede della 911 GT3 Cup

Porsche Mission R, un missile da 1.100 cv per corse “elettriche”. Prefigura l'erede della 911 GT3 Cup
MONACO - Chi prova ad immaginare come saranno le competizioni motoristiche in futuro può trovare nella concept car Mission R che Porsche ha svelato in occasione...

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MONACO - Chi prova ad immaginare come saranno le competizioni motoristiche in futuro può trovare nella concept car Mission R che Porsche ha svelato in occasione dell'apertura dello IAA Mobility a Monaco la risposta non solo alle domande sulla tecnologia, ma anche i dubbi sul fascino che i bolidi elettrici potranno 'ereditare' dalle gran turismo odierne. Mission R coniuga tecnologie d’avanguardia e materiali sostenibili, come la plastica rinforzata con fibre naturali, con la passione per le competizioni. Oltre a un design futuristico, che si traduce in un profilo estremamente ribassato, il prototipo da competizione a trazione completamente elettrica ripropone alcuni tratti caratteristici delle sportive prodotte dalla Casa di Stoccarda-Zuffenhausen.

“Porsche è il marchio delle persone che realizzano i loro sogni - ha dichiarato Oliver Blume, presidente del consiglio di amministrazione di Porsche AG - e questo vale anche per gli sport motoristici. Mettiamo alla prova la nostra capacità innovativa sui circuiti di gara, dimostriamo coraggio nel seguire nuove rotte e affasciniamo gli automobilisti con prestazioni sportive”. Blume è però annunciato che Porsche “oltre a partecipare al Campionato Mondiale di Formula E si accinge ora a fare un ulteriore grande passo avanti nella mobilità elettrica. La concept car che presentiamo rappresenta la nostra visione di auto completamente elettriche per i clienti che si impegnano nelle competizioni. Mission R incarna tutto ciò che fa di Porsche un marchio forte: prestazioni, design e sostenibilità”.

Nel mondo si svolgono complessivamente 30 campionati monomarca basati su queste vetture da corsa affidabili e ad alte prestazioni. L’ultima versione della 911 GT3 Cup è stata introdotta solo all’inizio della stagione sportiva 2021 e si basa sulla generazione di modelli 992. La Porsche Mission R offre un’indicazione di quello che potrebbe essere il futuro delle serie monomarca con vetture a trazione completamente elettriche. La sportiva a trazione integrale, in grado di sviluppare poco meno di 1.100 Cv in “modalità di qualificazione”, accelera da zero a 100 km/h in meno di 2,5 secondi. La velocità massima è di oltre 300 km/h. In pista, il prototipo elettrico ha registrato lo stesso tempo sul giro dell’attuale Porsche 911 GT3 Cup. Grazie a motori elettrici e celle della batteria di nuova concezione - tutti dotati di un innovativo raffreddamento diretto dell’olio - la concept Porsche Mission R eroga una potenza costante di 500 kW (680 Cv) in “modalità gara”.

Un motore elettrico con una potenza fino a 320 kW (435 Cv) lavora sull’asse anteriore, mentre al posteriore vengono trasferiti al massimo 480 kW (653 Cv). L’avanzata tecnologia a 900 Volt e il sistema Porsche Turbo Charging consentono di caricare la batteria dal 5 all’80% di SoC (stato di carica) semplicemente con una pausa di soli 15 minuti durante le corse. La ricarica può essere effettuata fino a 340 kW. La Mission R vanta anche un aggiornamento del sistema Porsche Active Aerodynamics (PAA) con sistema di riduzione della deportanza DRS sul frontale e sull’alettone posteriore. Questo comprende tre feritoie su ciascuna delle due prese d’aria laterali del muso e un’ala posteriore regolabile composta da due sezioni. Oltre a sfruttare un innovativo concetto di propulsione elettrica a batteria, la concept car si distingue per una carrozzeria orientata alla riduzione di CO2 e alla sostenibilità: è in gran parte realizzata in plastica rinforzata con fibre naturali (NFRP), in cui il materiale di base è costituito da fibre di lino provenienti dalla produzione agricola.

Questo materiale ecologico è stato utilizzato anche per il bordo dello spoiler anteriore, il diffusore e le minigonne laterali. L’NFRP è stato ampiamente impiegato per la realizzazione degli interni della Mission R, fra cui i pannelli interni delle portiere, la paratia posteriore e i sedili. Con i suoi 4.326 millimetri di lunghezza, la Porsche Mission R è leggermente più corta dell’attuale serie 718 Cayman; in compenso è notevolmente più larga con i suoi 1.990 millimetri e decisamente più bassa, avendo un’altezza esterna di 1.190 millimetri.

 

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Quotidiano Di Puglia