Pirelli accelera il ritorno in Borsa: dal quarto trimestre la quotazione

Marco Tronchetti Provera ad del gruppo Pirelli
MILANO - Il Cda Pirelli, annuncia una nota, ha condiviso la volontà di accelerare il preannunciato processo di quotazione per poter cogliere opportunità di mercato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - Il Cda Pirelli, annuncia una nota, ha condiviso la volontà di accelerare il preannunciato processo di quotazione per poter cogliere opportunità di mercato già a partire dal quarto trimestre 2017. La decisione è stata presa alla luce dei positivi risultati conseguiti, dell’avvenuta focalizzazione sul business consumer e delle attuali favorevoli dinamiche dei mercati. Con questi presupposti, il Cda Pirelli e quello del suo unico azionista Marco Polo International Italy spa hanno approvato un’operazione, proposta da un pool di banche composto da Banca Imi, Jp Morgan e Morgan Stanley, che consente di accelerare il processo grazie al miglioramento del profilo finanziario di Pirelli.


Sono previsti: un finanziamento bancario a Marco Polo per 1,25 miliardi, che sarà rimborsato con i proventi dell’Ipo; un aumento di capitale di Pirelli da 1,2 miliardi dall’azionista Marco Polo, per rimborsare parte dell’attuale debito Pirelli; il rifinanziamento di linee bancarie di Pirelli per 4,2 miliardi.(La quotazione di Pirelli, che segnala come con l’avvenuta focalizzazione sul business Consumer è l’unico “pure consumer tyre player” del comparto, è prevista alla Borsa di Milano o comunque su una delle maggiori piazze azionarie a livello internazionale, con un flottante che verrà definito prima dell’avvio dell’operazione.

Nel contesto della quotazione, Cnrc ha confermato la propria disponibilità, per il miglior successo dell’Ipo, a scendere al di sotto del 50% fermo restando il rispetto dei presupposti per consolidare Pirelli. Nell’ambito delle attività propedeutiche alla quotazione in Borsa della società, il Cda ha inoltre nominato i global coordinator dell’operazione. L’unica italiana è Banca Imi del gruppo Intesa Sanpaolo, che è stato alla regia anche del finanziamento che consente a Pirelli di ridurre il rapporto debito netto/Ebitda a livelli inferiori a 3. Global coordinator saranno poi anche Jp Morgan e Morgan Stanley.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia