MONTECARLO - La rivoluzione continua. Da storico specialista delle grande vela Perini Navi si è ormai trasformato in cantiere double face, capace di realizzare anche yacht...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ in questa chiave che Perini Navi ha presentato allo Yacht Club di Monaco una gamma di prodotto completamente rinnovata, costituita da tre linee di yacht a motore che affiancheranno la produzione di imbarcazioni a vela incentrata sul progetto E-volution, già lanciato con la prima unità di 42 metri.
Argonaut, Voyager e Heritage sono le tre linee annunciate dal cantiere di Viareggio (con sedi produttive anche a La Spezia e in Turchia) per completare la gamma di motoryacht. “Abbiamo lavorato intensamente alle nuove gamme per offrire ai nostri clienti soluzioni innovative e, al tempo stesso, in continuità con la tradizione del cantiere – ha dichiarato Lamberto Tacoli, che di Perini Navi è presidente e amministratore delegato -. Crediamo molto in questi progetti, sia nell’affascinante mondo della vela che in quello più tradizionale del motore, dove abbiamo privilegiato linee filanti e innovative. Siamo felici delle collaborazioni con importanti designer e li ringraziamo per aver voluto interpretare insieme a noi il mondo Perini Navi”.
La linea Voyager è stata affidata a Philippe Briand, il designer francese che ha già firmato i tre motoryachts che attualmente fanno parte della flotta Perini Navi (Exuma, Galileo G e Nautilus). I modelli in cantiere sono super yacht di 56, 66 e 76 metri, in grado di offrire diverse soluzioni a più ponti.
Per la linea Argonaut, che prevede la realizzazione di quattro imbarcazioni di misura compresa tra 63 e 93 metri, non sono stati affidati progetti all’esterno: il lavoro viene eseguito dal team di design interno al cantiere, con l’obiettivo dichiarato di “rappresentare la perfetta sintesi tra il mondo della vela e quello del motore”.
Lo studio Zuccon firma invece la gamma Heritage, che al momento prevede tre imbarcazioni di 55, 65 e 75 metri, i cui progetti sono stati presentati in anteprima assoluta al Monaco Yacht Show 2018. “Piuttosto che tracciare un percorso completamente nuovo, il nostro punto di partenza è la volontà d’inserirsi nella storia di un brand con una tradizione lunga e affascinante” ha dichiarato Bernardo Zuccon, aggiungendo che “il nome stesso della gamma, Heritage, è un chiaro segno della volontà di attingere alla cultura del cantiere, a partire dal recupero di alcuni elementi stilistici e dal rispetto per una particolare concezione di vita a bordo”.
Tra le priorità della linea Heritage c’è anche la volontà di legarsi alla natura, ovvero alla dimensione naturale della vita in mare. E dunque a bordo ci saranno ambiti che si trasformeranno per permettere agli spazi interni di entrare in connessione con elementi come piante e acqua. Si spiegano così anche certe scelte annunciate per la progettazione degli ambienti interni, che ospiteranno teche con canne di bambù, specchi d’acqua e piccole cascate, mentre la scelta dei materiali proverà a rispondere a principi di sostenibilità.
L’attenzione allo sviluppo del comparto motore non ha certo messo in secondo piano il settore vela di Perini, che ha nella linea E-volution il suo fiore all’occhiello. Novità di rilievo, in questo campo dominato dalle barche di 42, 47 e 56 metri, è la propulsione ibrida, proposta per tutti i modelli: le batterie al litio consentono di vivere la barca senza l’utilizzo di motori e gruppi elettrogeni, nel massimo comfort. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia