PESARO Risponde perfettamente a tutti i quiz per conseguire la patente ‘B’ di guida ma le risposte gli venivano suggerite da complici all’esterno mediante un...
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I funzionari della Motorizzazione si sono accorti che qualcosa non andava e hanno informato la Polizia stradale e la Squadra mobile. Scoperta l’attrezzatura che aveva addosso il marocchino ha confessato e sono stati individuati fuori i complici tra cui un 51enne casertano. Il candidato è stato bloccato all’uscita mentre gli agenti controllavano le auto parcheggiate nelle vicinanze, scoprendo la vettura con a bordo i due suggeritori in procinto di mettere via il kit informatico. Il 32enne ha riferito di aver pagato 3.500 euro per quel “trucchetto”. Denunciati anche il 56enne e il 51enne, ideatore del sistema truffaldino, fratello di un titolare di scuola guida del casertano oggi arrestato a Caserta per un presunto giro di patenti ottenute in maniera illecita. La polizia ha recuperato 6mila euro. Gli inquirenti ritengono che anche un altro candidato, al momento non individuato, abbia pagato per lo stesso “servizio”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia