MILANO - Il derby madrileno che per l'undicesima volta ha portato nella bacheca del Real la coppa dalle grandi orecchie non è stato soltanto un evento sportivo di...
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In occasione della finale allo Stadio Meazza, infatti, Nissan ha messo in campo (o meglio per strada) un flotta di oltre cento veicoli elettrici – tra berline Leaf e multispazio e-NV200 – che sono state utilizzate come navette per gli spostamenti delle persone invitate nel capoluogo lombardo dall'Uefa. Per consentire a queste vetture di fare il pieno, la casa automobilistica ha anche installato nei parcheggi aeroportuali ViaMilano – in accordo con la SEA che gestisce gli scali – cinque colonnine di ricarica rapida multistandard (tre a Linate e due a Malpensa) di cui 4 temporanee mentre una, a Linate, resta al servizio di tutti gli utenti anche dopo che la Champions League del 2016 è passata agli archivi.
Una sola colonnina non può certo bastare a dare il via alla “rivoluzione elettrica” del traffico, ma assume un rilevante significato simbolico perché va ad aggiungersi alle 12 colonnine pubbliche di ricarica veloce che Nissan e A2A hanno attivato nel capoluogo lombardo, sostituendo altrettanti impianti preesistenti con tecnologia di ultima generazione che consentono a tutti i cittadini abbonati al servizio E-moving di A2A (che prevede di fornire energia ottenuta esclusivamente da fonti rinnovabili) di ricaricare in tempi brevi – una ventina di minuti per fare il pieno all'80% - la propria auto a batteria.
Un progetto che va bel al di là dell'evento sportivo, visto che Nissan fin dal 2006 – presentando il piano a medio e lungo termine Green Program – Nissan si è data l'obiettivo di ridurre del 90%, entro il 2050, le proprie emissioni di CO2 con un investimento in ricerca e sviluppo di 4 miliardi di dollari e che nel 2010, con la Leaf, ha introdotto sul mercato la prima berlina 100% elettrica per il mercato di massa, come testimoniano le oltre 230.000 unità finora vendute nel mondo, equivalenti a risparmiare la CO2 prodotta da 94 milioni di alberi.
L'iniziativa milanese trascende l'ambito locale per gettare un sasso nello stagno di un Paese che a livello istituzionale manifesta nei confronti della mobilità alternativa un disinteresse e una povertà di interventi concreti che hanno pochi eguali nel panorama continentale. Proprio su questi temi è intervenuto l'amministratore delegato di Nissan Italia Bruno Mattucci nel corso dei “rEVolution Electric Drive Days” organizzati presso la Scuola di Guida sicura Aci-Sara di Lainate, dove i maggiori player del settore (Bmw-i, Mercedes-Benz, Nissan, Peugeot, Renault e Tesla) hanno offerto al pubblico la possibilità di provare la loro gamma a emissioni zero.
Tra gli interventi sollecitati dal manager, che ha ricordato i vantaggi economici ed ecologici della mobilità elettrica, ci sono ovviamente gli incentivi diretti all'acquisto, tesi ad avvicinare il prezzo delle vetture a batteria a quelli delle auto convenzionali, analogamente a quanto fatto da quasi tutti i Paesi Ue. In alternativa agli incentivi diretti – magari erogabili sotto forma di Iva ridotta – si potrebbe adottare una schema di detrazioni fiscali analogo a quello messo in pratica per altri comparti produttivi.
Non meno importanti sono considerate la necessità di elaborare un sistema di regole tecniche e operative che puntino a risolvere i problemi ancora aperti e di propiziare la realizzazione di un'infrastruttura di efficace, coerente e diffusa su tutto il territorio, nonché funzionale ed economicamente sostenibile. «Su questi temi – ha concluso Mattucci – saremmo felici di condividere con il Governo le proposte elaborate negli ultimi mesi e supportarlo nell'adozione di misure che tengano conto delle reali necessità del settore e delle migliori pratiche realizzate e livello europeo».
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Quotidiano Di Puglia