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MONACO – Poco più di 62 chilometri separano Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris) dal nono successo nel Rallye Monte-Carlo, prova di apertura del campionato del mondo (Wrc) 2022. Per il francese si tratterebbe anche della 55^ affermazione in una gara iridata. L'asso transalpino, detentore dell'alloro planetario, si è ripreso la testa della corsa, che ieri gli era stata strappata dal connazionale Sébastien Loeb (Ford Puma).
Il “cannibale” reduce delle fatiche della Dakar ha avuto problemi con le gomme e si è dovuto arrendere a Ogier che lo aveva raggiunto al comando già dopo la seconda cronometrata di sabato.
Il britannico è finito fuori strada, il giapponese ha avuto un incidente, l'estone ha bucato due volte ed è pure andato in rotazione e il giovane svedese è volato fuori dal tracciato. A quattro stage dalla fine, alle spalle dei due francesi sul podio virtuale si è insediato Craig Breen (Ford Puma), che accusa un ritardo di 1:26.0 da Ogier, ma che ha recuperato tre posizioni rispetto a ieri. Una quarantina di secondi più indietro c'è Kalle Rovanperä con l'altra Yaris “superstite”, che è risalito di cinque piazze rispetto a ieri e addirittura di 8 rispetto a giovedì.
Con distacchi sostanzialmente incolmabili, ci sono poi Gus Greensmith con la terza Ford Puma ancora in gara, quinto a oltre 6 minuti e mezzo (3 sono di penalità), e Thierry Neuville, che è il solo alfiere della Hyundai a poter andare a punti, sesto a 7:44.1. Gli altri piloti della Top 10 sono iscritti al Rally2 e ancora una volta il più veloce è Andreas Mikkelsen (Skoda Fabia) che è a meno di due minuti dal belga e vanta un margine di poco più di venti secondi su ceco Erik Cais, ottavo con la Ford Fiesta. Il 42enne Matteo Gamba, al volante di una Skoda Fabia e navigato da Nicolò Gonella, è il primo degli italiani: sedicesimo assoluto.
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