PALERMO - Terminal crociere gestiti insieme da Msc Crociere e a Costa Crociere. L’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale, infatti, ha dato in...
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La scelta delle compagnie di investire nell’area riconosce e premia lo straordinario lavoro messo i campo dall’Authority che coniuga la realizzazione di imponenti opere infrastrutturali in tempi strettissimi con la capacità di promuoverne le funzioni sui mercati nazionali e internazionali. “È una svolta importante per la Sicilia - aggiunge Monti - e, direi per il Paese, e sono convinto che quando Royal Caribbean inizierà, a breve, a scalare i nostri porti con le sue navi di maggiore stazza, l’attuale compagine potrà allargarsi, comprendendo, quindi, le tre compagnie più grandi al mondo nel settore delle crociere”.
La sigla dell’accordo verrà formalizzato nel corso della conferenza “Noi, il Mediterraneo”, il prossimo 19 dicembre, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. E al ministro De Micheli verrà presentato anche il piano messo a punto da Pasqualino Monti per rimuovere, finalmente, i due fatiscenti bacini che ostacolano le manovre delle navi da crociera del porto di Palermo. Una vicenda che si trascina da anni e che ora potrebbe concludersi in favore proprio del movimento crocieristico e di tutte le attività che riguardano lo scalo siciliano. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia