PARIGI - Cinque modelli elettrici entro il 2020. È il piano annunciato da Mercedes al Mondial, dove una delle auto più innovative tra quelle mostrate sotto le luci...
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Un processo avviato a suo tempo con l’introduzione dell’ibrido, oggi presente nelle tre classi della gamma (C, E ed S), che tuttavia è destinato a svilupparsi, coinvolgendo anche altri aspetti dell’innovazione, come le emissioni zero, la connettività e la guida autonoma. Lo ha spiegato bene Dieter Zetsche, presidente di Daimler Mercedes, dichiarando che «la mobilità del futuro si basa su quattro valori: connettività, guida autonoma, condivisione ed elettricità. Generation EQ - ha aggiunto il numero uno del colosso tedesco - è tutto questo».
Costruita su un pianale modulabile e facendo largo uso di materiali come l’alluminio, il carbonio e l’acciaio, la EQ ha l’aspetto tipico di un Suv capace di assicurare spazio e comfort (con 4 sedute autonome), ma anche prestazioni superiori e buone capacità in fuoristrada, grazie alla trazione integrale permanente e alla spinta di due motori elettrici per complessivi 300 Kw (poco più di 400 cv) e 700 Nm. La casa dichiara 5 secondi sullo 0-100. Quanto all’autonomia, Thomas Weber, capo della divisione auto elettriche di Mercedes, assicura che «con la EQ è possibile coprire 500 km senza necessità di fermarsi per una ricarica delle batterie da 70 kwh». Qualità ecologiche e prestazionali a parte, la EQ prefigura anche gli abitacoli delle Mercedes del futuro, con la plancia ben orientata verso il guidatore, l’abolizione di qualsiasi pulsante e il trionfo dei comandi a sfioramento.
Uno schermo da 24 pollici ad alta definizione sostituisce il tradizionale cruscotto, mentre nel volante sono installati comandi touch, integrati in display oled (organic light emitting diode). Se non bastasse, l’auto è in grado di calcolare la velocità adatta a ogni curva, regolando automaticamente l’andatura: un altro passo avanti verso la guida autonoma.
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Quotidiano Di Puglia