LUSSEMBURGO - Il diesel non è certo finito, vive ancora sotto il cofano dell’ultima generazione della Classe C. Che con il facelift è stata equipaggiata da...
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La più ecologica delle declinazioni a gasolio, la 200d con cambio manuale a sei marce, è accreditata di un consumo di 4,5 l/100 km. Dall’unità biturbo 3.0 litri benzina che equipaggia la C 43 Amg 4Matic (oltre 77.500 euro) gli ingegneri hanno recuperato 23 cavalli di maggior potenza, vale a dire 390.
La coppia massima raggiunge i 520 Nm metri con un’accelerazione da 0 a 100 orari di 4,7 secondi (4,8 per la familiare). La velocità massima è controllata elettronicamente e non supera i 250, peraltro raggiungibili con estrema facilità lungo le autostrade tedesche.
Il facelift della quarta generazione della vettura, finora venduta in nove milioni e mezzo di esemplari (quasi 420 mila lo scorso anno, pari cioè ad un quinto dei volumi della casa di Stoccarda) è quello che il costruttore ha definito come il «più grande aggiornamento della storia della Classe C». La rivisitazione è stata soprattutto tecnica e tecnologica, anche se il costruttore ha deciso di andare decisamente incontro alle esigenze dei clienti offrendo una più ampia gamma di personalizzazioni. L’effetto moltiplicatore è stato ottenuto grazie all’incrocio tra le diverse tipologie di carrozzeria (4), i vari allestimenti (5 in Italia) e l’aumentato numero di colori per gli esterni, dei cerchi (anche ottimizzati dal punto di vista aerodinamico) e degli accessori. Sono stati modificati quasi 6.500 componenti, gli allestimenti vanno dall’Executive alla Business, dalla Sport alla Sport Plus fino alla Premium.
Sensazionale al volante, ieri come oggi, la Classe C guadagna nuovi sistemi di assistenza che fanno lievitare la sicurezza, ma che esaltano il piacere di guida. Come la funzione di supporto allo sterzo attivo mutuata direttamente dalla Classe S.
Il climatizzatore è collegato al Gps e fa scattare automaticamente il ricircolo dell’aria all’imbocco di una galleria, c’è il sistema che segnala al proprietario se qualcuno ha urtato l’auto parcheggiata. La funzione segnala anche dove e con quale intensità, ma per potere avere i dati del veicolo “tamponatore” ci sarà da attendere per via delle norme sulla privacy. Fra gli altri sistemi, la Classe C offre di serie l’Adaptative Brake, che include l’aiuto alla partenza in salita, e l’assistenza alla frenata attivo con nuove capacità. La regolazione attiva della distanza Distronic è una di quelle che estende la guida semi automatica e corregge la velocità nelle vicinanze di curve, incroci e rotatorie. Sulla Classe C debuttano i fari Multibeam Lead, peraltro a richiesta, ma con luci di assistenza agli incroci, per le rotatorie e per il maltempo.
Al volante della Classe si apprezza lo straordinario comfort di una vettura premium nelle credenziali e nei fatti. In curva pare di stare sui binari, in allungo pare di essere in pista, seduti pare di essere in poltrona. Solo quando si viaggia ad andature (particolarmente) elevate il comfort acustico dentro l’abitacolo si riduce, in parte anche per l’effetto poco fonoassorbente del manto stradale in cemento. L’entry level, la 180d da 122 cavalli, sarà offerta in Italia a partire da 37.180 euro. L’aggiornata Classe C è disponibile da luglio, ma il lancio commerciale è previsto per settembre.
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Quotidiano Di Puglia