Maxi truffa su passaggi proprietà, sequestrata agenzia pratiche auto. 360 le vittime del raggiro da 150mila euro

Maxi truffa su passaggi proprietà, sequestrata agenzia pratiche auto. 360 le vittime del raggiro da 150mila euro
QUARTU - Gestiva un'agenzia di pratiche auto da oltre 20 anni e si sarebbe dovuto occupare di registrare e rendere validi i passaggi di proprietà, ma in moltissimi casi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

QUARTU - Gestiva un'agenzia di pratiche auto da oltre 20 anni e si sarebbe dovuto occupare di registrare e rendere validi i passaggi di proprietà, ma in moltissimi casi ha falsificato le firme dei clienti, intascandosi il denaro. È la maxi truffa scoperta dai carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena a Sinnai. Indagato per truffa, peculato, falso ideologico e sostituzione di persona il titolare dell'agenzia di disbrigo pratiche, un uomo di 58 anni.

Vittime almeno 360 persone. L'ammontare complessivo del raggiro non è stato quantificato con precisione ma supera i 150mila euro. L'agenzia è stata sequestrata. Le indagini dei carabinieri sono partite a gennaio con la denuncia di uno dei truffati. I militari hanno così avviato una lunga serie di accertamenti. Sono state perquisite la sede dell'agenzia e le abitazioni in uso al 58enne, sono stati sequestrati documenti e sentite decine di persone che hanno usufruito dei servizi. Un lavoro certosino che ha permesso di ricostruire le 360 truffe.

Il titolare, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Sinnai, "ricevuta una parte o tutta la somma relativa a imposte dovute per la definizione delle pratiche, ometteva il versamento non permettendone una regolare definizione, salvo poi procedere in tempi successivi in caso di reclami".

I militari hanno anche riscontrato il mancato versamento di 150mila euro di imposte provinciali. L'Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro amministrativo dell'agenzia e della documentazione in originale. Adesso le vittime potranno rivolgersi ai carabinieri per recuperare i documenti, da tempo richiesti all'agenzia, e regolarizzare i passaggi di proprietà.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia