Maserati molto bene in America, ma ora deve preservare l'esclusività del marchio

La Maserati Granturismo a Park Avenue di New York
DETROIT - «Con il modello Ghibli, Maserati sta facendo molto bene negli Usa se l'obiettivo era aumentare la quota di mercato. Il brand ha molte opportunità negli Usa, ma...

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DETROIT - «Con il modello Ghibli, Maserati sta facendo molto bene negli Usa se l'obiettivo era aumentare la quota di mercato. Il brand ha molte opportunità negli Usa, ma deve essere attento a non andare troppo giù di prezzo. Deve tutelare assolutamente la sua immagine di esclusività».


Così Tom Libby, manager e Industry analist di Ihs Automotive, parlando a margine della 'Outlook Conferencè di Saa, l'Associazione americana degli analisti automotive che si è tenuta alla vigilia dell'apertura alla stampa del Salone dell'Auto di Detroit. Libby ha precisato che la quota di mercato delle auto di lusso negli Usa, stimata all'11,6% nel 2014 (da 11,4% nel 2009), è attesa in crescita al 12,1% quest'anno e al 12,7% nel 2016 grazie ai nuovi prodotti. In testa con il 17% nel segmento del lusso negli Usa la Bmw, accanto a Mercedes-Benz (parimenti al 17%), davanti a Lexus con il 16%.

A seguire Cadillac con il 10% e Audi con il 9%. Maserati occupa l'1%, come Jaguar e Tesla. Porsche ha il 2% e Volvo e Land Rover il 3% ciascuna. Libby ha aggiunto che l'ampiamento dell'offerta di modelli nel segmento del lusso da parte dei player di nicchia, tra cui figura la casa del Tridente, «intensificherà la concorrenza» nel segmento, mentre ha definito lo scorporo di Ferrari da Fca «una mossa che ha perfettamente senso» in quanto la casa di Maranello «non rientra affatto nella strategia di elevati volumi» prevista da Fca.


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Quotidiano Di Puglia