LE MANS - Sarà la Toyota è scattare in pole position domani alle 15 alla 24 Ore di Le Mans. Dopo che nelle penultime qualifiche la Porsche 919 aveva dimostrato con...
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E’ la prima volta che un pilota giapponese ottiene la prestigiosa pole sul circuito della Sarthe (la prima vettura jap a centrare il giro più rapido nelle qualifiche fu invece la Nissan nel 1990 con al volante l’inglesse Blundell). Su questa vettura Kazuki si alternerà con Alexander Wurz e Stephan Sarrazin. A fianco a loro scatterà la prima delle Porsche, la 919 Hybrid numero 14 di Dumas-Jani-Lieb, in seconda fila un’altra accoppiata Toyota-Porsche, la vettura 8 e la 20. Solo in terza fila le Audi che dopo l’incidente di Duval non sono sembrate andare a caccia del giro più veloce.
Nel finale la R18 e-tron numero 2 con al volante Lotterer stava effettuando una tornata molto rapida quando è stato rallentata dalle bandiere gialle. Ancora un incidente per la sfortunatissima numero 1. Questa volta al volante c’era Luca Di Grassi e il nove volte vincitore Kristensen che fa parte dell’equipaggio non aveva visto tanti botti della sua vettura da inizio carriera. La battaglia, in ogni caso, si annuncia serratissima poiché le tre squadre di vertice sono vicine e molto conterà anche il consumo e l’affidabilità. In LMP2 migliore tempo della Ligier-Nissan, mentre nelle GT Pro la Ferrari 458 ha preceduto la Corvette e l’Aston Martin Vantage. Più staccate le Porsche 911. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia