MILANO - Missione: realizzare la convertibile più bella del mondo. Tutto si potrà dire di Lexus, ma non che manchino ambizioni e autostima. Pur senza addentrarci...
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Resta comunque il fatto che qualità dei materiali e cura artigianale delle lavorazioni siano quelle che è lecito attenderse da una vettura che esibisce il badge del marchio di lusso del gruppo Toyota: inappuntabili, di livello difficilmente riscontrabile anche nell'eclusivo mondo dei construttori premium.
Altrettanto certo è a nostro avviso il fatto che i designer del marchio nipponico abbiano perfettamente centrato uno degli obiettivi qualificanti della mission a loro affidata: conservare i motivi stilistici essenziali che hanno consentito alla Coupé da cui deriva di fare collezione di premi internazionali per il suo look aspetto controcorrente e d'avanguardia. Una sfida che il capo progettista Tadao Mori riassume così: «Anche se ci sono molte cabriolet in circolazione, poche mantengono la stessa eleganza sia quando il tetto è aperto sia quando è chiuso. In quest'ultima condizione, in particolare, le linee irregolari sulla superficie della tela tendono a dare un'impressione non raffinata».
Se questa era la sfida, dobbiamo dire che è stata vinta: la linea del tetto è praticamente identica a quella della coupé. Un risultato raggiunto dedicando la massima attenzione alla tensione della capote, che non deve mai allentarsi neppure durante i movimenti di apertura e chiusura. Proprio la continuità «senza strappi» tra tetto in tela e resto della carrozzeria è uno degli elementi che più evidenziano la capacità e la creatività dei designer Lexus, i quali hanno fatto ricorso anche a soluzioni ingegneristiche raffinate per ridurre al minimo le dimensioni dell'alloggiamento nel quale la capote si nasconde quando è aperta. Missione compiuta anche in questo caso: quando si scopre, la silhouette della vettura mantiene un'impeccabile linearità.
Per un'auto così raffinata ed esclusiva, la personalizzazione è quasi un dovere. Che la LC Convertbile assolve offrendo la scelta fra tre tinte del tetto in tela – Sand, Black e Marine – che possono essere combinate con tutti i colori della carrozzeria e con un ampio ventaglio di opzioni cromatiche per gli interni. È inoltre disponibile in occasione del lancio – previsto entro l'estate, pandemia permettendo – una Special Edition che combina il tetto Marine, la carrozzeria nell'esclusiva tinta Structural Blue e gli interni bianchi e blu, quasi a replicare le combinazioni di colori caratteristiche di un marina di lusso.
La LC500 Convertible, la cui capote ad azionamento elettrico si apre in 15 secondi e si chiude in 16, anche con l'auto in movimento fino alla velocità di 50 km orari, condivide con la Coupé la lunghezza di 4,77 metri e il motore 8 cilindri 5.0 aspirato con 477 cv e 540 Nm di coppia massima che, abbinato alla trazione posteriore e a un cambio automatico a 10 rapporti, dovrebbe garantire prestazioni analoghe a quelle della gemella con il tetto chiuso, che ha una velocità massima di 270 km all'ora e impiega 2,7 secondi per raggiungere i 100 km orari con partenza da fermo.
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Quotidiano Di Puglia