Tanto tuonò che non piovve. La Renault, la prima a lanciare saette contro la Racing Point, a presentare reclami gara dopo gara per l'utilizzo del brake ducts ritenuto...
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Il lavoro tra la FIA, Renault e gli azionisti della F1 ha permesso di raggiungere progressi concreti per permettere di mantenere l'originalità delle parti tecniche grazie a modifiche al regolamento sportivo e tecnico previsto per il 2021, confermando i requisiti per qualificarsi come Costruttore. Ora che è stato raggiunto questo obiettivo nell'ambito del nuovo Patto della Concordia le polemiche sono concluse e ci concentriamo sul prosieguo del campionato”.
Nell'ultimo Gran Premio disputato in Spagna, era apparso nel paddock il neo presidente del Gruppo Renault, Luca De Meo, il quale aveva intavolato varie discussioni con i rappresentanti della squadra. Non è da escludere anche un incontro con Liberty Media e un suo coinvolgimento in merito alla conclusione pacifica della vicenda Racing Point. A questo punto, la Ferrari è rimasta completamente da sola (dopo il precedente passo indietro di McLaren e Williams) nel portare avanti l'appello contro la FIA per quella che era ritenuta una sanzione leggera nei confronti della Racing Point, ovvero 400mila euro di multa e 15 punti tolti nella classifica costruttori. Va aggiunto, che il team di Lawrence Stroll a sua volta ha presentato appello contro tale sentenza. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia