COVENTRY – Un modello, due versioni, coupé e cabrio, per il momento ancora senza prezzo. F-TYPE SVR è il primo modello di serie sviluppato dalla divisione...
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La struttura diretta da John Edwards si era ritagliata uno spazio importante all'interno del gruppo con la Jaguar F-TYPE Project 7, la cui produzione in serie limitata da 250 unità è andata “sold out”. La SVR è un modello destinato ad una veloce commercializzata, già a partire call'estate del 2016. La versione arricchirà la gamma articolata non solo sulla doppia carrozzeria, ma anche sugli allestimenti S, British Design Edition e R.
L'evoluzione della F-TYPE monta lo stesso motore V8 da 5.0 la cui potenza lievita da 550 a 575 cavalli con una coppia che raggiunge i 700 Nm. Significa che la coupé ha un'accelerazione da 0 a 100 all'ora in 3,7 secondi. La velocità massima è di 322 km/h (312 per la cabrio). Performance da brivido per una vettura dalle finiture sicuramente esclusive, come è nel DNA della SVO.
Jaguar F-TYPE SVR è più potente, ma allo stesso tempo più leggera grazie all'adozione, ad esempio, di cerchi meno pesanti, ma anche di altri interventi tecnici e sui materiali. In pratica la potenza della vettura a trazione integrale sarà di 337 cavalli per tonnellata con un consumo dichiarato nel ciclo misto di 11,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 269 g/km. “Dettagli” per chi opta per un'auto così.
Edwards definisce la F-TYPE SVR come una “supercar per tutte le stagioni” che “si può guidare tutti i giorni”. Precisa anche che è stata realizzata anche una versione convertibile per “far sì che i guidatori più appassionati possano godersi appieno la sonorità del motore proveniente dal nuovo sistema di scarico in titanio”, che da solo dovrebbe garantire un risparmio di peso nell'ordine di una dozzina di chilogrammi rispetto al modello da cui deriva.
La divisione Special Vehicle è intervenuta in modo importante sull'aerodinamica, tra l'altro adottando uno spoiler posteriore la cui funzione non è affatto solo estetica: a 113 km/h sulla cabrio (dai 97 sulla coupé) si aziona automaticamente per migliorare la deportanza (a certe velocità non si scherza). Naturalmente chi sta al volante può anche disattivare il sistema.
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Quotidiano Di Puglia