Jaguar celebra i suoi fasti: passato, presente e futuro del Giaguaro sotto i riflettori del Salone di Parigi

Lo stand Jaguar a Parigi
PARIGI - Passato, presente e futuro. Coerente con lo slogan coniato per riassumere la presenza al Salone di Parigi del gruppo di cui fa parte la Jaguar, che ha nell'heritage...

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PARIGI - Passato, presente e futuro. Coerente con lo slogan coniato per riassumere la presenza al Salone di Parigi del gruppo di cui fa parte la Jaguar, che ha nell'heritage una base imprescindible per la costruzione di un successo duraturo, ha dato al suo stand un'impronta spiccatamente celebrativa.


Il compito di riempire questo concetto con contenuti visibili al pubblico è stato affidato all'ammiraglia non solo per una questione di «grado», ma anche perché proprio quest'anno la XJ compie mezzo secolo. Cinquanta candeline per un'icona dell'auto «made in England» (e non solo), una festa imperniata sul confronto tra i due estremi di un modello che per lusso e prestigio non teme confronti.

Al posto d'onore sullo stand c'erano infatti la capostipite di questa leggendaria famiglia, la XJ6 Serie 1 del 1968 spinta dal 6 cilindri 4.2 da 186 o 140 cv, e la XJ50, serie speciale commemorativa che dopo il debutto al Salone di Pechino è stata mostrata per la prima volta in una manifestazione europea. Il suo identikit – motori turbo a 6 cilindri 3.0 benzina e diesel da 340 e 300 cv, ma anche un V8 5.0 da 510 cv per il mercato Usa, prezzo da 99.130 euro – la dice lunga sul mezzo secolo di evoluzione tecnica che la separa dall'antenata, ma che non interrompe il «fil rouge» del prestigio e del fascino ai massimi livelli.

Se questo è il doveroso omaggio a un passato straordinario, la finestra sul futuro è rappresentata dalla I-Pace, primo Suv al 100% elettrico ad arrivare sul mercato, illustrato a Parigi anche nella performante declinazione E-Trophy sviluppata dalla divisione Operazioni Speciali del marchio per il trofeo monomarca che fa da cornice alle gare della quinta stagione della Formula E riservata alle monoposto elettriche in cui è impegnata la I-Type 3, il bolide a ruote scoperte Jaguar. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia